Skip to content

Il referendum popolare nella costituzione della V Repubblica francese

La tesi parte dall' esposizione dell' istituto di democrazia diretta del Referendum prima nella legislazione svizzera (1874) poi in quella francese (1944) ed in quella italiana (1948); racconta della " calda estate del '46" in cui nacque con un referendum la Repubblica italiana ed infine entra nel vivo narrando la nascita della IV Repubblica in Francia ( 1944) il rifiuto della " Repubblica dei partiti" di de Gaulle, la caduta della IV Repubblica dopo 12 anni e 24 governi ed il ritorno al potere di de Gaulle con la nascita della V Repubblica (1958).Con la costituzione della V Repubblica il Referendum diviene uno strumento essenziale di democrazia diretta e di esercizio della sovranità da parte del Presidente della Repubblica che può sottoporre a Referendum " tutti i progetti di legge relativi ai poteri pubblici" ( art.11).
La tesi narra la nascita della Carta della V Repubblica.Il ruolo di Michel Debrè. I 5 Referendum del Generale de Gaulle.La sua sconfitta e l' abbandono della Presidenza al Referendum del 1969.Viene altresì raccontato come gli italiani non amarono nè de Gaulle nè il gollismo con gli sferzanti giudizi di Pietro Nenni e Augusto Guerriero.
Ma a conferma della validità dell' impianto costituzionale della V Repubblica incentrato sui grandi poteri del Presidente della Repubblica e sull' art.11 la tesi racconta dei due Referendun di Mitterrand ( 1988 e 1992) soprattutto quello del 1992 di approvazione del trattato di Maastrich.Infine il parallerismo con la democrazia italiana.il dibattito in corso della riforma della Costituzione del 1948.La necessità di modificare il nostro art.75 sul referendum popolare e fare in modo che il referendum sia anche in Italia deliberativo e non abrogativo assegnando il compito o al Presidente della Repubblica o al Primo Ministro.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 Introduzione L’Italia il 2 giugno 1946 scelse la Repubblica ed abolì la Monarchia. Il popolo italiano esercitò la propria sovranità attraverso un Referendum per la prima volta nella sua storia poiché «non sembrano costituire precedenti storici in senso proprio del Referendum i plebisciti svoltisi al momento dell’unificazione nazionale e concernenti i singoli atti di annessione degli Stati preunitari al Regno di Sardegna e successivamente a quello d’Italia 1 ». Il Referendum è un istituto di democrazia diretta «con il quale il popolo si pronuncia, direttamente, su determinate questioni della vita costituzionale 2 ». «Il referendum ha avuto origine nella Svizzera fin dalla costituzione dei cantoni primitivi di Uri, Scwitz, Unterwalden, Glavis, Zug, Appenzell ed è stato poi accolto nelle due costituzioni federali del 1848 e del 1875 3 ». «La democrazia diretta ha un’importanza essenziale per il sistema politico svizzero: è la ragion d’essere di uno Stato la cui stessa denominazione ufficiale – Confederazione – indica trattarsi di una comunità quasi giurata di cittadini democratici e oggi finalmente di cittadine democratiche», scrive Oswald Sigg 4 . Ed un altro storico svizzero, Dieter Fahrni 5 , sottolinea la grande conquista dei liberali di 1 Raffaele Feola, Il Referendum nel sistema politico italiano, Jovene Editore, 2001. 2 Alfonso Tesauro, Istituzioni di Diritto Pubblico, Utet 1973. 3 Alfonso Tesauro, op. cit. 4 Oswald Sigg, La Svizzera politica, Pro Helvetia, 1996. 5 Dieter Fahrni, Storia della Svizzera, Pro Helvetia, 1995.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

de gaulle
debré
giurico
mitterand
partito
referendum
referendum popolare
revoluzion

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi