Il leader di oggi: una celebrità sul palcoscenico dell'arena politica. Salvini dall'agorà pubblica a Facebook

3 Introduzione Conclusi i tempi del leader inarrivabile e dotato di capacità eccezionali, si apre l’era dell’uomo comune, quasi al pari del cittadino di cui si pone alla guida. Per tale motivo, è necessario che modifichi il suo stile, adattandosi alle nuove esigenze del contesto in cui si trova ad agire. Nel seguente elaborato, si affronterà l’analisi dello stile del leader odierno, ben diverso da quello del passato. Nella prima parte, ci si baserà sullo studio affrontato da Donatella Campus ne “Lo stile del leader” (2016), in cui vengono raccolte le principali variabili che possono influenzare la leadership. Si partirà dalle dimensioni che, secondo Campus, costituiscono lo stile: decisione, ispirazione e comunicazione, le quali sembrano dividere i vertici in due categorie, anche se poi si capirà che un capo politico di successo dovrà essere in grado di “cavalcare l’onda” a seconda della situazione. In seguito, si affronterà la tematica della psicologia del leader, attraverso il modello dei Cinque fattori presente nel manuale di Campus. Si vedrà che tratti della personalità e motivazioni influiscono sul modo di decidere e agire. Interessante è il tema dell’outsider, ossia quel leader che non rispecchia, per motivi di diversa natura, il modello tradizionale. In ultima istanza, si affronterà la questione dello stile per i leader del futuro, ben diverso da quello tradizionale, dal momento che il nuovo contesto mediatico ha portato i capi ad adattarsi alle nuove esigenze che esso impone loro. Partendo da questo, si prenderà in considerazione una figura emblematica del panorama contemporaneo: Matteo Salvini, il quale, attraverso il suo testo autobiografico “Secondo Matteo” (2016), dimostrerà l’importanza per il leader di oggi di mostrarsi con un’immagine che lo descriva a trecentosessanta gradi. Ciò sarà essenziale al fine di ricostruire la sua figura e di capire quale sia stata la chiave del suo successo. Nella seconda parte dell’elaborato infatti, si partirà, sempre basandosi sullo studio di Campus e sull’autobiografia del leader, da un’analisi