Il conflitto delle Falkland/Malvinas

Il conflitto delle Falkland/Malvinas è stata una guerra combattuta tra Argentina e Gran Bretagna nella primavera del 1982 per la sovranità dell'omonimo arcipelago situato nell'Atlantico del Sud a circa 1000 chilometri dalle coste argentine, la cui contesa durava da più di 3 secoli e vedeva in contrasto i due Paesi i quali rivendicavano entrambe i propri diritti su di essa.

Al momento dello scoppio delle ostilità, in Argentina vi era al potere una dittatura composta da una giunta militare, la quale nel 1976, tramite un colpo di Stato, estromise il governo democratico. Fu un periodo buio nel quale l'opposizione al regime venne perseguitata ferocemente dai militari causando migliaia di morti e dispersi.

In Gran Bretagna al potere vi era il partito conservatore con al governo il premier Margaret Thatcher. La sua salita al potere avvenne in un periodo di forte crisi economica per il Paese, che il premier cercò di superare attuando politiche di forti tagli delle spese statali.

La guerra iniziò con l'occupazione da parte dell'Argentina dell'arcipelago, azione che spezzò 149 anni di controllo inglese. La risposta avvenne con l'invio di un massiccio contingente militare, nonostante le mediazioni internazionali per disinnescare il conflitto.

Questo durato 75 giorni, vide combattere migliaia di soldati di ambo le parti, in situazioni ambientali difficili e proibitive. La guerra terminò con la resa dei soldati argentini e il ritorno dell'arcipelago nel possesso dei britannici.