I diritti delle minoranze nelle società per azioni
Nella consapevolezza della difficoltà di inquadrare correttamente un tema complesso quale quello delle maggioranze e minoranze azionarie, e delineare un quadro organico dei presidi posti nel nostro ordinamento giuridico a tutela di queste ultime, il presente lavoro intende analizzare i principali diritti delle minoranze delle società per azioni, con riferimento ad aspetti di corporate governance, alla struttura del mercato ed agli assetti proprietari che caratterizzano il nostro Paese.
In particolare per quanto riguarda le società per azioni quotate, la trattazione completa di tutte le possibili particolarità delle diverse fattispecie e la molteplicità delle fonti normative avrebbe comportato una trattazione ben lontana dall’obiettivo della presente tesi di laurea e per questo ci si è limitati, con riferimento alle società quotate, ad alcuni cenni, ancorché significativi.
Il lavoro intende costituire un compendio completo, anche se non esaustivo, delle facoltà e delle limitazioni in capo ai soci di minoranza delle società per azioni, quale utile strumento per affrontare un eventuale approccio alla materia con una visione d’insieme delle norme e delle complesse dinamiche societarie che riguardano le minoranze azionarie.
Si è concentrata la ricerca nell’ambito delle società per azioni con sistema di gestione e controllo di tipo ordinario o “tradizionale” (art. 2364 c.c.), sia per le società non quotate che in relazione alle società quotate, e si sono richiamati gli aspetti principali, tralasciando approfondimenti rispetto alle altre diverse tipologie di governo societario (sistema monistico e sistema dualistico), essendo questi ultimi sistemi assai meno utilizzati e perciò poco rappresentativi, ed anche rispetto agli altri tipi di s.p.a., limitandosi quindi alle tipologie più ampiamente diffuse in Italia, a beneficio di una maggiore chiarezza degli aspetti principali caratterizzanti i rapporti tra i soci di minoranza, gli organi societari e la stessa società per azioni.
La trattazione ha dunque riguardato i diritti riconosciuti alle minoranze azionarie dall’ordinamento giuridico vigente, con valutazione di aspetti e problematiche sostanziali e applicative, compiuta attraverso fonti giurisprudenziali e dottrinali.
Successivamente, sono stati esaminati gli aspetti relativi agli assetti proprietari in Italia, dai quali derivano importanti implicazioni di carattere generale, ed anche specifiche conseguenze a vari livelli per tutti gli azionisti, ma in particolare per gli azionisti di minoranza, con effetti che coinvolgono naturalmente anche l’aspetto economico, sia per gli investitori che per i mercati finanziari in generale.
Il lavoro si conclude quindi con alcune semplici considerazioni, relative alla attuale situazione, sotto la guida di un saggio ”pessimismo della ragione”, alla luce dei commenti e delle analisi critiche di autorevolissimi giuristi e autori del settore riportate nel corpo del testo.
Peraltro, assicurare stabilità e funzionalità al governo societario e nel contempo garantire la partecipazione delle minoranze azionarie alle decisioni strategiche è compito non agevole.
I principi alla base del diritto societario si trovano a fare i conti con una realtà degli assetti proprietari, quella italiana, che in vario modo mina i risultati e l’applicazione delle norme, nella sostanza compromettendo il funzionamento corretto del sistema.
Adeguate regole di corporate governance hanno un ruolo fondamentale nel determinare le scelte statutarie da parte delle società per azioni, e l’azione di investitori consapevoli, attraverso le loro strategie di investimento, presumibilmente dirette verso quei Paesi e società dotate delle migliori regole di governo societario, potrebbe progressivamente portare le società stesse ad adottare regole atte ad assicurare agli investitori maggiori garanzie di democrazia societaria.
La questione fondamentale alla radice di qualsiasi valutazione preliminare ad eventuali riforme della materia, consiste altresì nello stabilire quale sia realmente l’interesse degli azionisti, ed a quali categorie di azionisti si intenda indirizzare specifici interventi normativi, dunque le ratio che saranno alla base dei comportamenti del legislatore, tenendo conto del fatto che le minoranze non sono tutte uguali ed anche i periodi e tempi economici sono diversi. Da simile discriminante deriverà quindi la direzione verso la quale in concreto si dovrà muovere un diritto a tutela delle minoranze medesime.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Sergio De Bortoli |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Pavia |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze Politiche |
Relatore: | Andrea Astolfi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 194 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Corporate governance e modello dualistico nelle società per azioni bancarie
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi