Skip to content

I fabbisogni standard nell'impianto del federalismo fiscale e nella spending review

Lo scopo di questo studio è un'analisi del ruolo dei fabbisogni standard nel sistema del federalismo fiscale e nella cosiddetta spending review. Attraverso l'analisi del federalismo fiscale italiano, lo studio mostra l'evoluzione dei rapporti finanziari tra il centro e la periferia a partire dagli anni settanta. Sottolinea le distorsioni del criterio della spesa storica e mostra i tentativi fatti per passare da un sistema di finanza derivata ad uno di finanza autonoma. Analizzando la legge delega 42/2009 in materia di federalismo fiscale, si sofferma l'attenzione sul sistema dei costi e dei fabbisogni standard. Essa mostra il metodo utilizzato per identificarli, differente a seconda della presenza o meno di variabili misurabili ed esogene rispetto all'autonomia decisionale di ogni autorità locale. Il presente lavoro fornisce delle tabelle indicanti i vari criteri di assegnazione utilizzati per valutare le prestazioni di Enti Locali. Mette a confronto lo scopo originario di utilizzo dei fabbisogni standard così come previsto dal d.lgs 216/2010 e l'uso improprio che ne è stato fatto nel processo di revisione della spesa. Il confronto ci permette di analizzare la teoria della spending review e constatare una pratica non conforme alla teoria perché ha come conseguenza un forte accentramento dei poteri. L'analisi mostra quali sono i rischi dell'uso dei fabbisogni standard senza una valutazione del livello della capacità fiscale degli Enti Locali. Lo studio vuole dimostrare l'attuale tendenza a dare priorità alle esigenze di cassa piuttosto che aumentare la qualità delle prestazioni dei servizi e salvaguardare l'autonomia degli enti locali. Pertanto, si vuole dimostrare che i recenti cambiamenti nel sistema fiscale municipale finisco per riconfermare la persistenza di una imposizione multipla; l'attuale mancanza di uno dei requisiti fondamentali per la redistribuzione delle risorse, la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni, impedisce il completamento della riforma.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Introduzione Il presente studio nasce con l’intento di analizzare il ruolo dei fabbisogni standard nell’impianto del federalismo fiscale per capire in che modo possano offrire all’Italia un’opportunità di ammodernamento delle relazioni finanziarie intergovernative e di efficientamento delle spese degli enti territoriali, essendo la loro determinazione fun- zionale ad assicurare un graduale superamento delle disfunzioni generate dal ricorso al criterio della spesa storica, causa di inefficienze nella distribuzione dei trasferi- menti statali e di cattiva gestione della spesa dei governi locali. 
 Per comprendere questa affermazione è utile fare una premessa: nel momento in cui l’Italia attua un criterio che determina l’erogazione statale a favore del singolo ente locale sulla base della sua spesa contabilizzata nei bilanci del passato, senza alcuna analisi qualitativa, statistica e/o econometrica della stessa, espone il meccanismo di riparto finanziario al rischio di perpetuare nel tempo iniquità nella distribuzione dei trasferimenti e generare insostenibilità finanziaria nel lungo periodo; introdurre ele- menti di casualità nell’erogazione dei flussi di finanza derivata, premiare sistemati- camente le gestioni inefficienti e non verificare se ad una spesa storica più elevata corrisponde o meno una maggiore capacità di intervento o migliori servizi resi dal punto di vista qualitativo e quantitativo, pone le basi per un sistema pubblico che priva di autonomia l’ente locale e diffonde una generalizzata deresponsabilizzazione. Mantenere un criterio arbitrario nell’impiego delle risorse, non legato ad una gestio- ne economica equilibrata e razionale delle funzioni, e un modello di sostanziale fi- nanza pubblica derivata in un Paese che, con la riforma costituzionale del 2001, de- centra competenze legislative e amministrative, crea gravi confusioni, dissocia la re- sponsabilità impositiva da quella di spesa e genera una situazione istituzionale che rende ingovernabili i conti pubblici. 
 Di contro, l’implementazione di un processo di determinazione dei fabbisogni stan- dard indicativi delle reali necessità finanziarie dell’ente, realizzato mediante algorit- mi evoluti e dati precisi ottenuti in base alle caratteristiche territoriali dell’ente e agli aspetti socio-demografici della popolazione residente, prospetta la possibilità di con- seguire obiettivi di efficienza ed equità. In particolare, la legge delega in materia di federalismo fiscale (Legge 5 maggio 2009, n. 42) e le disposizioni attuative riguar- 6

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

federalismo fiscale
costi standard
titolo v costituzione
finanza derivata
città metropolitane
capacità fiscale
fabbisogni standard
spending review
funzioni enti locali
manovre finanziarie

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi