Ernesto Rossi. Un pazzo malinconico
Questo lavoro si propone di analizzare la figura di un personaggio che, per quanto tutt’ora poco noto, ha rivestito un ruolo di fondamentale importanza nella storia italiana della prima metà del ‘900. Ernesto Rossi, infatti, oltre ad essere uno dei maggiori esponenti dell’antifascismo di matrice non comunista, rappresentò nell’Italia repubblicana un esempio di coerenza e integrità morale senza eguali e insieme uno degli “intelletti più alti, una delle coscienze più limpide e profetiche della democrazia italiana” . Per questo si è tentato di rendere conto sia della dimensione intellettuale che di quella umana.
Il lavoro ha inizio con un primo capitolo in cui si è cercato di tracciare una biografia del personaggio, in modo da rendere più agevole la successiva analisi del suo pensiero. Il quale fu profondamente condizionato da alcune importanti esperienze compiute nel corso della sua vita. La prima in ordine di tempo fu la partecipazione volontaria alla prima guerra mondiale, che, oltre a radicalizzare il suo antimilitarismo, mettendolo a stretto contatto con le classi popolari, gli fece maturare la consapevolezza di essere un privilegiato e per ciò stesso investito del compito di meritare coi fatti questo privilegio. Poi le tragedie familiari, le oscillazioni politiche del primo dopoguerra, l’avvicinamento ai fasci di combattimento, fino ad arrivare all'incontro con Salvemini che segna la svolta verso la cospirazione antifascista.
Arrestato dalla polizia fascista nel 1930, trascorre in carcere nove anni, sopportando le restrizioni e la censura con lo spirito battagliero di chi ha la certezza di aver fatto la scelta giusta. Durante questi anni si dedica soprattutto agli studi economici e il suo pensiero, influenzato particolarmente dalla lettura del Wicksteed, come egli stesso scriverà a Salvemini nel 1944, si arricchisce di venature socialiste e giacobine: “pur conservando le mie opinioni liberali – confessò – sono diventato molto più socialista, ed anche molto più giacobino” . Nel 1939 iniziano i quattro anni di confino, durante i quali, insieme ad Altiero Spinelli ed Eugenio Colorni, scriverà il celebre Manifesto di Ventotene.
All’indomani della Liberazione fu nominato, in rappresentanza del Partito d’Azione, sottosegretario alla Ricostruzione nel Governo Parri e presidente dell’Arar (Azienda Rilievo e Alienazione Residuati), che diresse fino al 1958. Dal 1949 al 1962 collabora a “Il Mondo” di Pannunzio, con inchieste che vengono poi raccolte in alcuni libri dai titoli tanto famosi da diventare espressioni del linguaggio comune: Aria Fritta (1955)e I padroni del vapore (1956), per fare solo due esempi.
Il secondo capitolo, invece, è dedicato all’analisi dei rapporti con i due uomini che maggiormente questo pensiero contribuirono ad orientare, su coloro che sono stati da lui stesso definiti come i suoi maestri: Luigi Einaudi e Gaetano Salvemini.
Il terzo capitolo è dedicato all’analisi del pensiero di Rossi e alle sue proposte di riforma del sistema politico-economico dell’Italia repubblicana. Date queste premesse si è passati poi ad illustrare le motivazioni del suo anticomunismo, che costituisce la più nitida testimonianza dell’acutezza intellettuale di Rossi e del rigore scientifico di tutti i suoi studi, perché, nonostante siano stati elaborati nella solitudine del carcere fascista, giungono alle medesime conclusioni di tanti più famosi testi pubblicati sull’argomento in quello stesso periodo. Dall’anticomunismo, però, Rossi non ricavò mai un’esaltazione del capitalismo in quanto tale, ma anzi, ne criticò ferocemente alcune delle storture che ancora oggi lo affliggono. La critica è rivolta sia a dimostrare gli errori teorici in cui incorrono gli economisti della scuola classica quando sostengono l’assoluta bontà del mercato in concorrenza perfetta, sia, dal punto di vista empirico, a evidenziare le ingiustizie create dal libero gioco degli interessi individuali.
Si è poi passati ad analizzare la pars costruens del pensiero di Rossi, ovvero le proposte di riforma utili a fare dell’Italia “un paese più civile”. L’abolizione della miseria innanzi tutto, argomento al quale Rossi teneva particolarmente, tanto da considerare il saggio in cui lo trattava, Abolire la miseria appunto, come il suo lavoro più importante. Poi lotta contro i “padroni del vapore”, in quanto forza illiberale dotata di un forte potere di condizionamento su tutta la vita politico economica dell’Italia. E infine, la lotta al clericalismo dilagante nell’Italia dominata dal potere democristiano.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Giuliana Podda |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Libera Univ. Internaz. di Studi Soc. G.Carli-(LUISS) di Roma |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze della politica |
Relatore: | Gaetano Pecora |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 163 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Carlo Rosselli. Da Liberalismo socialista a Socialismo liberale.
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi