Dalla responsabilità sociale di impresa alla responsabilità sociale di territorio: il caso Impronta Etica
L’impresa non è più la sola a dover essere responsabile.
Alla tradizionale responsabilità sociale d’impresa si affianca un nuovo tipo di responsabilità sociale definita ″territoriale″.
Si tratta di un nuovo paradigma peculiare al sistema socio-economico italiano e, in particolar modo, alla Regione Emilia-Romagna, all’interno della quale si possono rinvenire alcuni tratti distintivi che permettono di qualificarla come terra contrassegnata da una buona dotazione di capitale sociale, caratteristica, quest’ultima, di primaria importanza all’interno del lavoro che viene in questa sede proposto.
Lo scopo che tale tesi si prefigge consiste nel delineare il passaggio da una ″responsabilità singola o individuale″ ad una ″responsabilità collettiva″ nei confronti di quello che è poi il bene comune.
Responsabilità collettiva che invita direttamente tutti gli attori presenti in un determinato territorio - imprese, istituzioni, associazionismo, terzo settore, cittadini) a creare piani di azione comuni, e pertanto condivisi, finalizzati alla realizzazione di politiche pubbliche volte ad assicurare all’intera comunità il massimo livello possibile di benessere.
Un ben-essere dato da una crescita economica intrinsecamente connessa al concetto di sviluppo sostenibile, il quale ritiene legittimo il solo sviluppo economico che sia in grado di coniugarsi, in egual misura, allo sviluppo ambientale e sociale.
Avviene perciò un vero e proprio rovesciamento di prospettiva rispetto al classico modello di CSR (Corporate Social Responsibility) che vede l’impresa circondata dai suoi stakeholder o portatori di interesse – lavoratori, fornitori, azionisti, ambiente, pubblica amministrazione, comunità locale – nei confronti dei quali possiede dei precisi doveri o obblighi fiduciari. Nella RST (Responsabilità Sociale di Territorio) la comunità diviene il fulcro da cui far partire l’intero processo e l’impresa assurge al ruolo di stakeholder al pari di tutti gli altri attori societari chiamati ciascuno, a seconda delle proprie competenze e capacità, a fornire un valido contributo per lo sviluppo ampio del territorio.
In tal modo i principi della responsabilità sociale d’impresa vengono progressivamente esportati in contesti differenti, quali sono le comunità territoriali, e adottati alle esigenze delle medesime formate da una pluralità di attori sociali, i quali sono portatori di esigenze che per poter essere soddisfatte richiedono la costruzione di una piattaforma comune di valori e azioni che permettano una migliore gestione dei territori.
Perché ciò si realizzi è necessario che la cultura della responsabilità sociale non venga imposta dall’alto, ma nasca dal basso, dagli stessi cittadini – intesi sia nel ruolo di produttori, sia di consumatori, sia di attori politici etc. – capaci di divenire essi stessi promotori di relazioni costruttive.
L’approccio alla crescita e allo sviluppo sostenibile più coerente con le finalità intrinseche di un territorio è quindi quello relazionale, che possiede come obiettivo ultimo la soddisfazione di lungo periodo di ogni soggetto singolo o associato.
La visione relazionale prevede sia la costruzione di una fitta rete di relazioni durature, sia forme comunicative di tipo dialogico tra tutti gli stakeholders.
La scelta di tale argomento innovativo, ancora poco diffuso sia per applicazione sia per scarsità di contributi specifici, deriva da due convinzioni: la prima concerne l’opinione che essa, nascendo in contesti particolari e abbastanza ricettivi, possa ulteriormente evolversi e svilupparsi all’interno del Nord - Est Italiano – e, in tal modo, potrà anche contagiare o, almeno, stimolare alla riflessione ulteriori zone del Paese che potranno maturare ulteriori modelli di responsabilità condivisa - , la seconda è in piena linea con il pensiero che Impronta Etica, associazione bolognese attiva nella promozione della responsabilità sociale, ha maturato in questi ultimi mesi e che considera la RST come modalità idonea a superare la crisi globale che il mondo sta vivendo.
Quest’ultimo punto è facilmente comprensibile, poiché la crisi attuale deriva dall’errata idea che lo sviluppo coincida con la sola crescita economica. Tale modello ha ora dimostrato tutti i suoi limiti, di conseguenza non si può proseguire lungo una strada che si profila sin dall’inizio senza uscita.
Occorre cambiare del tutto prospettiva e abbandonare le oramai obsolete regole del gioco che hanno saputo arrecare più danni che benefici.
Con ciò non si vuole criticare totalmente tutto ciò che la post-modernità ha comportato, ma semplicemente smuovere le coscienze e adoperare gli avanzati strumenti di cui disponiamo per utilizzarli al meglio all’interno di un’ottica di sostenibilità: per assicurare qualità della vita alle generazioni attuali ma altresì alle future.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Ramona Solidoro |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Sociologia |
Relatore: | Roberta Paltrinieri |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 177 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Responsabilità sociale d'impresa e PMI: considerazioni e casi di studio
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi