Classificazione automatica per dati ad alta dimensionalità: un approccio fuzzy per dati categorici
I tradizionali algoritmi di cluster analysis, che suddividono un insieme di osservazioni in gruppi omogenei (cioè con le stesse caratteristiche), si sono da sempre focalizzati su dati quantitativi, sfruttandone le relative proprietà geometriche e statistiche per calcolare la diversità tra i punti che devono essere "clusterizzati". Tale approccio, basato fondamentalmente sul concetto di distanza, però, non è risultato essere di aiuto dal momento che la maggior parte dei dataset in circolazione ha iniziato a contenere variabili assumenti valori non numerici, ossia di tipo qualitativo (o categorico). Lavorare con tale tipo di variabili non è per nulla semplice, siccome le loro proprietà geometriche e statistiche non hanno le stesse funzionalità rispetto alle variabili quantitative.
Sebbene per un periodo ci sia stato un parziale disinteresse verso i dati categorici, da qualche decennio a questa parte molti studi scientifici hanno iniziato a focalizzarsi sul loro utilizzo nelle più complesse tecniche di analisi statistica, tra cui anche gli algoritmi di cluster analysis. A tal proposito, primo obiettivo del presente lavoro - che si inserisce all'interno di un vasto filone di indagine - è quello di illustrare le problematiche connesse al raggruppamento di tali dati, proponendo specifiche soluzioni.
Se al problema di cui sopra si aggiunge, poi, la considerazione che nella maggior parte dei casi è difficile raggruppare determinate osservazioni in gruppi ben distinti (nel senso che esiste la possibilità che ciascuna di loro possa appartenere ad uno o più gruppi, sintetizzabile nella fuzzy cluster analysis), la faccenda diventa abbastanza complicata.
Secondo obiettivo del presente lavoro è, dunque, quello di adattare la cluster analysis per dati categorici al caso in cui l'assegnazione delle osservazioni ad uno ed un solo gruppo non rispecchia fedelmente la struttura dei dati: le osservazioni, cioè, presentano delle caratteristiche intermedie rispetto a quelle di due (o più) gruppi. Quanto detto porterà alla costruzione ed alla successiva validazione di un particolare algoritmo, in grado di rivelare informazioni utili presenti nei dati di partenza, sia in termini di interrelazioni tra le variabili categoriche, sia in termini di struttura di gruppo.
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Informazioni tesi
Autore: | Marco D'Alessandro |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2017-18 |
Università: | Università degli Studi di Napoli - Federico II |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze Statistiche per le decisioni |
Relatore: | Francesco Palumbo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 140 |
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