Analisi delle dinamiche del mercato dell'auto dal 1989 al 2002
Questa Tesi di Laurea nasce dalla considerazione che, nel contesto delle statistiche elaborate sul mercato dell’automobile, in base alle conoscenze maturate attraverso la coltivazione di un interesse personale per l’automotive, le quote di mercato sono sempre state basate sul numero di immatricolazioni. In un mercato nel quale, se si considerano tutti i segmenti del prodotto, la variabilità dei prezzi di vendita è molto elevata, è sembrato potesse essere interessante approfondire il concetto di quota di valore. Questo approfondimento è stato effettuato mediante il calcolo del valore commerciale delle immatricolazioni, la successiva elaborazione delle quote di valore del mercato dell’auto e un’analisi statistica dei risultati ottenuti. Questa operazione è stata effettuata sul mercato italiano per il periodo 1989 - 2002 sul numero di immatricolazioni annuali di ciascuna Casa.
La maggior parte dei dati utilizzati è stata fornita dall’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (UNRAE). La consegna dei dati, avvenuta a Roma, è stata l’occasione per raccogliere due testimonianze dirette riguardo ai temi del mondo dell’auto da due personalità eccellenti del settore, il Segretario Generale dell’UNRAE, nonché direttore Marketing di Ford Italia tra gli anni ’80 e ‘90, dott. Gianni Filipponi, ed il Direttore dei Servizi Statistici dell’UNRAE dott. Sirio Tardella, che ringrazio sentitamente per l’attenzione prestatami.
Nel primo Capitolo si è cercato di presentare i fatti giuridici tramite i quali è possibile elaborare statistiche sul numero e sulla natura delle vendite nel mercato dell’auto. Sono state successivamente raccolte tutte le variabili in base alle quali sono state riscontrate elaborazioni statistiche sul mercato dell’auto presso le fonti esaminate. Un’ultima parte del primo Capitolo è stata dedicata alla sensibilità del mercato automobilistico verso le politiche fiscali al riguardo.
Nel secondo Capitolo si è cercato di fornire un quadro sufficientemente esauriente riguardo al metodo di analisi delle quote di valore del mercato automobilistico. In seguito sono stati esaminati due diversi percorsi individuati per riuscire ad elaborare il valore generato dalle immatricolazioni, uno basato sui dati di bilancio e un altro basato sui prezzi di listino, e le motivazioni che hanno indotto a scegliere il secondo.
Nel Capitolo 3 sono stati inseriti i test statistici con esito più significativo effettuati sui valori di mercato e sui relativi prezzi medi di immatricolazione. Particolare attenzione nell’interpretazione dei risultati emersi è stata data al contesto del tipo di mercato e della natura del bene al quale questi test si riferiscono.
I limiti del lavoro svolto costituiscono contemporaneamente gli eventuali possibili sviluppi dell’argomento. Un primo tipo di limite riguarda la metodologia con la quale sono stati calcolati i valori generati dalle immatricolazioni: i numerosi fattori di differenziazione del prezzo effettivo nei confronti del prezzo di listino suggeriscono che l’acquisto di due modelli identici allo stesso prezzo è un’eventualità rara. Per un’elaborazione esatta dei valori di vendita bisognerebbe conoscere l’esatto prezzo di vendita di ciascun modello. In tal senso entrambe le metodologie individuate non sembrano essere sufficienti a garantire risultati esatti. Alla luce delle conoscenze maturate al riguardo, sembra tuttavia che attualmente non esistano altri metodi più precisi per cercare di calcolare il valore generato dalle immatricolazioni.
Il rapporto tra volume e valore, ed il calcolo del PMP, potrebbe inoltre essere riferibile ad aree di mercato diverse da quella italiana. Questa ipotesi è suggestiva perché permetterebbe di concretizzare eventuali differenze di acquisto in termini di valore tra realtà socio - economiche differenti. Un altro tema il cui sviluppo sembra interessante è l’elaborazione dei valori e dei prezzi medi delle immatricolazioni di ciascun modello presente sul mercato, con l’obbiettivo di studiarne il relativo posizionamento prezzo/quantità rispetto ai modelli concorrenti all’interno del segmento di appartenenza.
La differenza constatata tra i risultati attesi nelle fasi preliminari del lavoro e i risultati ottenuti può essere effettivamente considerata come un motivo valido per sviluppare ulteriormente l’analisi secondo i percorsi descritti.
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Informazioni tesi
Autore: | Giacomo Ferrari |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2003-04 |
Università: | Università degli Studi di Pavia |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze Politiche |
Relatore: | Bruno Scarpa |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 122 |
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