Individuazione di itinerari botanici nel gruppo della Grigne attraverso il GIS e le tecnologie mobili
Questo studio ha come scopo promuovere la scoperta e la conoscenza vegetazionale di meravigliosi luoghi situati sulla Grigna Settentrionale, descrivendo tre differenti percorsi dal punto di vista naturalistico, fornendo le basilari conoscenze delle specifiche realtà ambientali e dando informazioni di carattere scientifico a livello divulgativo. Tutto questo è stato reso possibile attraverso l’utilizzo dei Sistemi Informativi Territoriali e delle tecnologie mobili, Global Positioning System (GPS) e Personal Digital Assistant (PDA); il lavoro si inserisce all’interno di un progetto in collaborazione con la Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera. Il massiccio delle Grigne, situato in provincia di Lecco nel cuore delle Prealpi lombarde, è considerato un luogo di grande interesse paesaggistico; due sono le vette principali: la Grigna Settentrionale (2410 m) e la Grigna Meridionale (2177 m), che si elevano tra il ramo orientale del lago di Como e la Valsassina. Gli itinerari affrontati hanno tutti come meta la vetta e sono stati denominati a seconda del rifugio incontrato durante la salita, ovvero “Bogani”, “Bietti” e “Pialeral”. La fase di raccolta dei dati è stata realizzata prevalentemente presso la Comunità Montana e presso gli archivi digitali della Regione Lombardia. I dati inizialmente non avevano una suddivisione logica per argomenti ben delineata. Il primo passo è stato quello di raggruppare le informazioni in cartelle facilmente consultabili, a seconda dei vari aspetti naturalistici. Gli ambiti considerati maggiormente rilevanti (geologico, idrologico, vegetazionale, attività, uso del suolo, percorsi e rifugi) sono stati poi organizzati in progetti grazie all’utilizzo dei programmi ArcView e ArcMap. In questo modo si è potuto realizzare un database multi-scala contenente la Carta Tecnica Regionale in scala 1:10.000 e 1:5.000, i rilievi fatti precedentemente dagli operatori della comunità montana tramite GPS, le ortofoto, i dati geometrici e geografici rilevati sulle CTR, i dati riguardanti la vegetazione arborea, erbacea e arbustiva. Una volta acquisiti i dati originali, è stato possibile ottenere una serie di cartografie derivate, utili alla caratterizzazione dell’area, ovvero il modello digitale dell’elevazione del terreno in formato vettoriale (TIN – Triangulated Irregular Network), la carta della pendenza dei versanti, la carta dell’esposizione dei versanti e la mappa ombreggiata del rilievo. Terminato il caricamento del database si è iniziato il lavoro sul campo vero e proprio: il mezzo utilizzato per il rilevamento dei dati è stato il computer palmare, il quale permette l’acquisizione in tempo reale del Tracklog (percorso effettuato dall’utente), l’individuazione e la descrizione dei punti di osservazione. I dati vegetazionali raccolti riguardano la descrizione della successione altitudinale degli ambienti, determinando, ove è stato possibile, direttamente su campo o in un secondo momento le varie specie arboree, arbustive ed erbacee con particolare riferimento a quelle più significative e/o vistose. Sono stati anche creati tre profili altimetrici che ricalcano l’andamento altitudinale dei sentieri e la successione altitudinale della vegetazione, attraverso l’interpolazione dei vari punti catturati tramite GPS. Il lavoro svolto ha quindi permesso di applicare in modo efficace le tecnologie mobili e i Sistemi Informativi Territoriali allo studio vegetazionale. Questi nuovi strumenti tecnologici possono essere visti come degli utili corredi al moderno turismo culturale, magari tramite la progettazione di pacchetti turistici integrati, in modo tale da far conoscere e valorizzare agli occhi del grande pubblico le bellezze naturali presenti in questo territorio.
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Informazioni tesi
Autore: | Stefano Belloni |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Milano |
Facoltà: | Scienze Naturali |
Corso: | Scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura |
Relatore: | Simone Sterlacchini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 97 |
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FAQ
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