Traumi dell'articolazione acromion clavicolare nello sport (sci-rugby)
Oggi giorno l’atleta di alto livello, ma anche lo sportivo non professionista, richiedono tecnologie e spazi finalizzati alla prevenzione e alla cura delle patologie più frequenti nello sport di ogni tipo e livello.
Lo sport, negli ultimi anni, ha infatti raggiunto una crescita esponenziale di praticanti non professionisti di ogni età e sesso. Insieme a questo dato, la tendenza naturale ed irreversibile dello sportivo professionista a fornire prestazioni sempre più sorprendenti e spettacolari, che richiedono un’applicazione giornaliera di diverse ore di allenamento e carichi sempre più sostenuti, ha fatto si che negli ultimi anni, purtroppo, il numero delle patologie da sport e la frequenza degli eventi traumatici, ottenesse lo stesso triste risultato di crescita.
Di pari passo, all’aumentare del numero e delle frequenze degli eventi traumatici, la chirurgia ha diversificato e potenziato le sue tecniche, ma ha anche scoperto che in molte lesioni dello sportivo è più opportuno prevenire che trattare chirurgicamente e che, senza una rieducazione adattata alla progressione biologica della guarigione, al potenziamento del patrimonio muscolare residuo ed alla correzione dei gesti lesivi per la funzionalità dell’ articolazione, ogni tecnica chirurgica seppur valida è destinata al fallimento. Inoltre si è venuto affermando il principio che la ripresa post-chirurgica di un gesto atletico di alto livello o anche semplicemente lavorativo richiede non solo una riabilitazione standardizzata, ma soprattutto una preparazione specifica da adattare ad ogni singolo paziente.
Da tutte queste considerazioni risultano ben chiari alcuni concetti fondamentali di doveroso comportamento terapeutico nei traumi dello sportivo.
Lo scopo di tale tesi, sarà quello di trattare i vari traumi connessi all’articolazione acromion-claveare nella pratica sportiva.
Infatti, per la mobilità di cui essa è dotata e per la stretta correlazione con le altre articolazioni non si può prescindere, pena conseguenza invalidante nel ritmo scapolo-omerale, dal ripristino anatomico di tutte le lesioni capsulo-legamentose e muscolari, unica premessa di un recupero funzionale completo che assume, particolarmente nell'atleta, carattere di grande importanza e spesso di essenzialità.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Danilo Filipponi |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi dell'Aquila |
Facoltà: | Scienze Motorie |
Corso: | Scienze delle attività motorie e sportive |
Relatore: | Franco Mastri |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 110 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Riequilibrio precoce delle catene cinetiche muscolari nel trattamento riabilitativo del paziente con lesioni ortopediche
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi