Benefici dello sport sul piede torto congenito

1 Sinossi Piaget scrisse: “L’intelligenza è una forma di adattamento del soggetto all’ambiente”. L’essere umano ha bisogno di adattarsi per sopravvivere, si può nascere con differenti patologie, ma si può crescere adattandosi all’ambiente in cui viviamo. In questa tesi tratterò di una patologia: il piede torto congenito: mi soffermerò su un caso da me conosciuto, una donna che ora ha 33 anni nata con entrambi i piedi torti congeniti, trattata alla nascita con una serie di interventi chirurgici. Purtroppo, il primario che ha eseguito le operazioni oltre che effettuare la recisione del tendine di Achille di entrambi i piedi ha modificato la sede dei vari legamenti del dorso del piede per far sì che da equino varo e supinato i piedi potessero essere funzionali. Nella sua vita ha subìto fino a undici interventi, tra cui due alle ginocchia per via delle ginocchia valghe. Nella sua infanzia ha praticato vari sport dilettantistici tra cui pallavolo e nuoto ma con l’adolescenza è diventata sedentaria, non sentendosi a suo agio nel praticare attività fisica, si sentiva diversa e giudicata. Riassumendo: inizierò a parlare della fisiologia e biomeccanica specialmente del piede, arto inferiore protagonista della mia tesi; mi soffermerò quindi sulle varie articolazioni, tra cui ginocchia e anca, non trascurando il rachide. Ritengo sia importante esaminare concetti chiave descrivendo le articolazioni interessate. Successivamente presenterò la patologia soffermandomi sulla descrizione anatomica del piede alla nascita, sui vari gradi di gravità, sull’eziologia e varie correlazioni. Menzionerò i vari trattamenti possibili utilizzati negli ultimi anni, per capire al meglio il caso. Presenterò un caso specifico, le varie diagnosi effettuate in ospedale e i vari progressi, dopodiché l’analisi della camminata e della postura. Avendo seguito la donna del caso in esame dall’inizio del percorso di allenamento in palestra fino ad ora, ho potuto analizzare i suoi progressi da stadio principiante ad esperto, nello svolgere i vari esercizi multiarticolari.