Utilizzo di dati SAR per lo studio di aree a rischio ambientale
I movimenti franosi collegati all’instabilità dei pendii ed al dissesto idrogeologico del territorio costituiscono un serio pericolo per le popolazioni. Anche quando si verificano lontano dai centri abitati, frane e smottamenti possono causare gravi danni (per esempio, bloccando strade o corsi d’acqua).
Il monitoraggio dell’instabilità dei pendii implica da un lato la misura delle deformazioni lente sull’intero versante, in quanto tali deformazioni producono, in genere, gli eventi franosi veri e propri; dall’altro, la produzione di mappe di copertura del suolo su scala regionale, da aggiornare nel tempo, per valutare il cambiamento di specifici tematismi ritenuti cause scatenanti di eventi franosi: l’espansione urbana, l’impatto umano sull’ambiente. Tale monitoraggio su larga scala è di solito particolarmente costoso se condotto solo attraverso campagne di controlli a terra. Grande attenzione viene, quindi, rivolta alla possibilità d’integrare dati telerilevati con le misure in situ per realizzare questi controlli a costi notevolmente più bassi.
In quest’ambito si possono considerare due diverse direttive di sviluppo della ricerca:
- la verifica del contributo dei dati acquisiti da radar ad apertura sintetica (Synthetic Aperture Radar, SAR) e dei prodotti ottenuti dalla tecnica interferometrica SAR (InSAR), quali l’immagine di coerenza ed il modello digitale del terreno (DEM), nella classificazione
- il ricorso all’interferometria differenziale per quantificare e costruire modelli dei movimenti del terreno (campo ricco di interessanti prospettive, che richiede la disponibilità di un gran numero di immagini SAR).
L’interferometria SAR ha già provato la sua utilità nel rilevamento di deformazioni del terreno dovute a terremoti o ad attività vulcanica e nello studio del motodei ghiacci, ma sono state poche le sue applicazioni all’analisi di zone in frana.
L’attività di studio di questa tesi di laurea si inquadra nel primo dei due filoni di ricerca sopra indicati ed è stata sviluppata nell’ambito di un progetto di ricerca approvato dall’ESA. Tale lavoro ha potuto contare su una quantità di dati SAR limitata: una coppia interferometrica ERS-1/ERS-2 di agosto ’95 ed un’immagine di luglio ’95 acquisite in un’area dell’Appennino Meridionale. I dati sono stati elaborati dall’Italian Processing and Archiving Facility (I-PAF; c/o Centro di Geodesia Spaziale “G. Colombo”, Matera).
La ricerca ha come obiettivo più ampio l’analisi di dati telerilevati integrati con dati in situ, per l’estrazione di informazioni (mappe di copertura del suolo, espansione urbana) utili al riconoscimento e monitoraggio di aree sottoposte a rischio di frana e la produzione di mappe di rischio (hazard).
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Vito Alberga |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1997-98 |
Università: | Università degli Studi di Bari |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali |
Corso: | Fisica |
Relatore: | Francesco Posa |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 106 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Telerilevamento di precipitazioni mediante Radar ad apertura sintetica: metodi di elaborazione e applicazioni
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi