Skip to content

Tecnologie diagnostiche della sieropositività per HIV in immunometria e biologia molecolare

Dopo aver descritto le caratteristiche del virus HIV 1: struttura, il genoma e ciclo replicativo si passa all'approccio diagnostico sperimentale. Esso è caratterizzato da due tecnologie: Immunoenzimatica e Biomolecolare su un campione di circa mille pazienti. Nel primo caso si è utilizzata ''CMIA''(indagine di screening) e l' Immunoblot, nel secondo il test Hiv-Rna-Quantitativo.
L'Immunoenzimatica si basa sulla specificità di legame Ag-At e successivo rilevamento con chemiluminescenza e coloranti;nel campo Biomolecolare si è utilizzata la Real-Time-Pcr per tipizzare specificamente il genoma a Rna dell'Hiv1.
E' di importanza sperimentale la scelta dei substrati di cattura antigenica e di sonde genotipiche per l'amplificazione.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 INTRODUZIONE Il virus HIV-1 (Human Immunodeficiency Virus) è l’agente eziologico della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS: Acquired Immuno- Deficiency Sindrome). Questa è stata riconosciuta ed identificata nel 1981 negli USA come una sindrome peculiare caratterizzata da una serie di infezioni di estrema gravità causate prevalentemente da microrganismi opportunisti e da particolari manifestazioni neoplastiche (sarcoma di kaposi, linfomi), il tutto come conseguenza di un grave deficit del sistema immunitario. La concentrazione dei casi di AIDS in particolari gruppi di popolazioni (tossicodipendenti, omosessuali) fece subito pensare ad un agente infettivo come possibile causa della deficienza immunitaria acquisita i cui caratteri suggerivano una diffusione “epidemica”. Nelle fasi iniziali delle ricerche eziologiche sull’AIDS numerosi virus (CMV, EBV, Adenovirus) furono chiamati in causa come possibili responsabili della sindrome, per l’elevata frequenza con cui essi venivano isolati dai soggetti affetti da AIDS. Nel 1983 in Francia e negli USA due gruppi di ricercatori, Barre-Sinoussi, Cherman e Montagnier all’istituto Pasteur di Parigi (Cherman et al., 1983), Gallo e collaboratori al National Institute of Helth (Gallo et al., 1983), indipendentemente l’uno dall’altro isolarono da pazienti affetti da AIDS un Retrovirus che soddisfava tutti i criteri necessari per poter essere considerato l’agente eziologico della sindrome. Con il nome generico di HIV si indicano oggi due diversi tipi di virus: HIV 1 e HIV 2. HIV 1 è quello maggiormente diffuso, responsabile dell’epidemia di AIDS in Italia e nel resto dell’Europa, nelle Americhe e in Africa Centrale. HIV 2 è invece presente per lo più in Africa Occidentale, in America Meridionale e nel bacino caraibico; è meno virulento e provoca malattia a decorso relativamente più attenuato. Attualmente (stime UNAIDS) nel mondo le persone con l’HIV sono 38 milioni, di cui 25 milioni concentrate nell’Africa sub-sahariana; è comunque

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

aids
biomolecolare
estrazione rna
fluorescenza
genoma hiv
hiv-1
hiv rna quantitativo
immunoblot
immunoglobuline
immunometria
infezione
linfociti t helper
monoclonali
nucleocapside
quencer
real time-pcr
recettore cd4
reporter
retrovirus
siero
sieropositività
sonde taqman
virus

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi