Skip to content

Specie ittiche aliene nel bacino del Mar Mediterraneo

L’introduzione delle specie aliene nel Mediterraneo, avviene per migrazioni attraverso il canale di Suez e lo stretto di Gibilterra, o attraverso le acque di zavorra, l’acquariofilia, l’acquacoltura, il commercio marittimo. Questi “nuovi ospiti” molto spesso non sono in grado di sopravvivere in un ambiente non familiare, senza l’intervento umano e alla fine muoiono. Ma alcune specie invece riescono ad adattarsi al nuovo habitat e a stabilizzarsi causando in alcuni casi danni ecologici ed economici.
Il maggiore numero di pesci alieni entra nel Mediterraneo attraverso il Canale di Suez ma anche dallo stretto di Gibilterra. Nei nostri mari ritroviamo specie provenienti da entrambe le vie, con abbondanze diverse in base al luogo oggetto di studio.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
6 CAPITOLO I: IL BACINO DEL MAR MEDITERRANEO Il Mediterraneo è un mare che bagna le coste di tre continenti, l’Europa, il Nord Africa e l’Asia occidentale. È un bacino semichiuso che comunica con l’oceano Atlantico attraverso lo Stretto di Gibilterra e con il Mar Rosso mediante il canale artificiale di Suez, inaugurato nel 1869 e ampliato ulteriormente con un nuovo progetto di espansione iniziato nel 2014 e terminato nel luglio del 2015. Ha inoltre uno scambio di acque con il Mar Nero attraverso lo stretto dei Dardanelli, il Mar di Marmara e lo Stretto del Bosforo. Possiede una superficie di 2,51 milioni di km, con una lunghezza totale delle sue coste di 46 000 km, con una profondità media di 1500 m e una profondità massima di 5270 metri. La salinità media si aggira dal 36,2 al 39 ‰ e la temperatura tra i 15 e 21 °C. Il Mediterraneo può considerarsi diviso in due bacini, occidentale e orientale, separati dallo stretto di Sicilia. Il secondo è più caldo, profondo e salato rispetto al primo. Un ruolo molto importante per determinare le peculiarità termiche del Mediterraneo è svolto dalle acque atlantiche che entrano attraverso lo stretto di Gibilterra. Si creano due flussi

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Cristina Papadopoulou Fivoli
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2015-16
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
  Corso: Scienze della Terra
  Relatore: Marina Cobolli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 64

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

scienze naturali
alloctone
specie ittiche
mar mediterraneo
specie aliene
invasioni
canale suez

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi