Risposta immunitaria umorale verso componenti della matrice extracellulare in pazienti con malattia celiaca
La matrice extracellulare (MEC) è una struttura complessa e dinamica che garantisce integrità strutturale e fisiologica ai tessuti [1]. Le molecole che la compongono giocano un ruolo importantissimo in molti processi. La MEC è composta da un insieme di macromolecole la cui varietà e combinazione garantisce la diversificazione dei tessuti e le loro proprietà funzionali [1].La MEC non è, quindi, una struttura statica, essa è, infatti, soggetta ad un continuo rimodellamento. Questo processo viene effettuato da un classe di proteasi che sono in grado di riconoscere diversi componenti della MEC [9]. Il rimodellamento della MEC avviene sia in condizioni fisiologiche, come per esempio nella vita fetale, che in condizioni patologiche. Durante il processo infiammatorio vengono messi in atto una serie di meccanismi che inducono il rimodellamento della MEC.
L’infiammazione è una risposta al danno dell’organismo e i cui ruoli principali sono la rimozione dei tessuti danneggiati e la protezione contro le infezioni locali [10].
Se l’agente dannoso permane, la lesione dei tessuti, i tentativi di guarigione del tessuto danneggiato e la risposta immunitaria contemporaneamente presenti, generano un’infiammazione cronica.
Durante l’infiammazione si instaurano una serie di condizioni che attivano le proteasi che sono responsabili della degradazione di componenti della MEC e del loro rimodellamento.
Le Metalloproteinasi della matrice extracellulare (MMPs) sono una famiglia di enzimi coinvolti in numerosi processi fisiologici e patologici concernenti la matrice extracellulare, quali lo sviluppo, l’infiammazione, la crescita e l’invasività tumorale.La celiachia è una malattia cronica infiammatoria determinata da una ipersensibilità verso la gliadina che si sviluppa generalmente in individui predisposti .
La sua principale caratteristica è una risposta di tipo immunitario che insorge in seguito all’ingestione di glutine, una proteina che si trova principalmente nel frumento, nell’orzo e nella segale, ed è caratterizzata da atrofia dei villi e iperplasia delle cripte nella parte prossimale del piccolo intestino. Da un punto di vista istologico possiamo osservare tre fasi distinte anatomopatologiche che rispecchiano l’evolutività del processo patogenetico.Nella patogenesi il fattore principale è costituito dall’ipersensibilità alla gliadina e dall’attivazione delle cellule T.Il quadro istologico della lesione nella sua manifestazione tipica è dato dall’atrofia dei villi intestinali con iperplasia delle cripte e da un incremento dell’infiltrato linfocitario intraepiteliale.In questo studio abbiamo analizzato la risposta immunitaria umorale contro componenti della matrice extracellulare (MEC) inclusi il collagene di tipo I, III, IV, V e le glicoproteine laminina e fibronectina, nei pazienti affetti da malattia celiaca (n.17). La risposta immunitaria nei pazienti è stata paragonata con quella di donatori non affetti da malattia celiaca (n.16) ed è stata determinata mediante un dosaggio immunoenzimatico utilizzando componenti della MEC purificati. I sieri di 17 pazienti affetti da malattia celiaca e di 16 donatori non affetti da malattia celiaca sono stati analizzati per la presenza di autoanticorpi verso le proteine purificate della matrice extracellulare (MEC), inclusi diversi tipi di collagene (CI, CIII, CIV, V) e glicoproteine quali la laminina (LM) e la fibronectina (FN). Allo scopo di rivelare la reattività delle immunoglobuline presenti nei sieri dei pazienti verso epitopi delle molecole della MEC sopra riportate, il siero dei donatori è stato analizzato con la metodica ELISA utilizzando componenti purificati della MEC. Un elevato numero di pazienti oggetto del nostro studio ha mostrato la presenza di autoanticorpi diretti verso componenti multipli della MEC.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Marianna Carone |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Roma Tor Vergata |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali |
Corso: | Scienze della nutrizione umana |
Relatore: | Roberto Bei |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 77 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Metodi usati in laboratorio per la diagnosi della malattia celiaca
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi