Skip to content

Metodi di conservazione e restauro della carta: valutazione degli effetti mediante risonanza magnetica nucleare

La conservazione ed il restauro della carta sono di fondamentale importanza per preservare alle generazioni future un patrimonio culturale fondamentale.
La conoscenza delle cause e dei meccanismi di degrado, a cui il materiale cartaceo è soggetto, deve essere alla base di ogni intervento di restauro che consenta in modo efficace il rallentamento dei processi di degrado e quindi la prolungata fruizione del bene cartaceo.
In questa tesi si è voluto indagare, tramite metodi di risonanza magnetica, quali sono gli effetti a livello molecolare di alcune tra le operazioni più comunemente utilizzate a scopo di conservazione e restauro dei materiali cartacei: la deacidificazione e lo sbiancamento. Esse hanno come fine rispettivamente l’eliminazione dell’acidità della carta e l’imbianchimento del supporto.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Capitolo 1 La Carta 1.1 Storia della carta Secondoicinesilacartafuinventatanel105dCdaunfunzionariodell’impera- tore, un certo Ts’ai-Lun. Mentre passeggiava sulla riva di un ruscello, vide delle donne che stavano lavando, battendoli, alcuni panni e si accorse che, dopolabattitura,questipannisieranosfibratielefibreliberate,sospesenel- l’acqua, si erano depositate sulla sponda. Prese allora in mano questa pasta e dopo averla strizzata dall’acqua in eccesso, la lasci` o ad aciugare fabbrican- do cos` ı il primo foglio di carta. Questa ` e una delle numerose leggende sulla nascita di questo materiale. Infatti si pensa che la carta sia stata inventata molto tempo prima probabilmente come logico sviluppo della ”preistorica” manifattura della lana degli animali (feltro). I cinesi usarono grandi quantit` a di carta fabbricata a partire da stracci e da fibre vegetali ricavate da canapa, bamb` u, gelso, salice, etc. L’uso della carta venne diffuso dai monaci buddisti in molti paesi orientali. Nel 751 dC, gli arabi sconfissero i cinesi in battaglia presso il fiume Talas (a sud dell’odierno Kazakistan). Fra i prigionieri, c’erano alcuni operai di cartiere che insegnarono loro la tecnica di fabbricazione della carta. Poco tempo dopo, Samarcanda divenne un importante centro di produzione della carta. Come materia prima, gli arabi usavano stracci di lino e canapa. Nell’800 dC, l’arte della fabbricazione della carta arriv` o in Egitto e poi in Marocco, probabilmente importata da Samarcanda o da Bagdad e da qui 8

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Anna Visentin
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2006-07
  Università: Università degli Studi di Padova
  Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
  Corso: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali
  Relatore: Marina Rosa Brustolon
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 79

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi