Skip to content

Fisiopatologia e aspetto immunoistochimico della mola vescicolare

La mola idatiforme, per criteri morfologici e citogenetici, è suddivisa in mola idatiforme parziale e mola idatiforme completa. Questa suddivisione non è puramente accademica, ma implica risvolti clinico-terapeutici importanti perché circa il 25% delle mole complete ha un alto rischio di sviluppare corio carcinoma e malattia trofoblastica gestazionale persistente, mentre per la mola parziale questo rischio è estremamente basso . La diagnosi differenziale di questi due sottogruppi, talvolta può essere difficile perché i criteri diagnostici morfologici, soprattutto in fasi precoci di malattia, possono risentire della soggettività dell’istopatologo. Lo studio della ploidia e tecniche di biologia molecolare possono essere di enorme aiuto nella diagnosi differenziale tra mola parziale e completa, perché sono in grado di distinguere il pattern diploide di origine paterna tipico della mola completa dal pattern triploide o tetraploide della mola parziale.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 CAPITOLO 1 LA PLACENTA 1.1 Sviluppo embrionale della placenta La placenta è l’organo che consente al feto, per tutta la durata della vita intrauterina, di nutrirsi, di respirare e di depurarsi delle scorie metaboliche; essa costituisce con il feto un’unità funzionale molto stretta: nutritiva, endocrina e immunitaria. Il suo sviluppo avviene nel seguente modo: Avvenuta la fecondazione, che di solito ha luogo a livello della tuba uterina (fig.1), lo zigote inizia una serie di rapide divisioni cellulari che portano alla formazione, all’incirca tre giorni dopo la fecondazione, di una massa di cellule detta morula. Questa all’interno dell’utero continua a dividersi e si forma la blastocisti, distinta in due tipi di cellule: uno strato esterno, detto trofoblasto, che andrà a formare la parte fetale della placenta, e una massa cellulare interna, detto blastocele, da cui si svilupperà l’embrione (fig.2). Circa sette giorni dopo la fecondazione, in altre parole tre settimane di età gestazionale, la blastocisti s’impianta nell’endometrio, e dal trofoblasto originano due gruppi cellulari: il cito-trofoblasto, più interno, e il sincizio-trofoblasto, più esterno (1) (fig.3). L’epitelio uterino, a contatto con il sincizio- trofoblasto, prolifera formando uno strato cellulare che prende il nome di decidua. All’interazione tra queste due formazioni (rispettivamente d’origine trofoblastica ed endometriale) è legato il processo d’impianto della blastocisti nella mucosa uterina.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Filomena Storino
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi della Calabria
  Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
  Corso: Scienze Biologiche
  Relatore: Guglielmo Martino
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 81

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

immunoistochimica
placenta
mola vescicolare
mola parziale
circolazione fetale
il gene p57
mola invasiva
coriocarcinoma

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi