"E piano piano tutto si ridurrà in polvere" L’invasione di termiti nei centri di interesse storico
Le termiti abitano, senza soluzione di continuità, la nostra Terra sicuramente da circa un milione d’anni (Sbrenna et Al, 2008). Il loro ruolo nell’ecosistema è quello di trasformare il legno degli alberi morti in terreno fertile, per tale motivo occupano una nicchia ecologica fondamentale per la vita di boschi e foreste. Essendo animali ciechi e non “addestrati dall’uomo” non sono in grado di distinguere il legno di un albero morto da un legno che viene utilizzato da sempre dall’uomo per edificare le proprie case ed i propri edifici pubblici. Per mantenere e preservare il patrimonio artistico-culturale, molto spesso ci troviamo a fare i conti con le termiti, le quali trovano interessante il legno presente negli edifici tanto quanto quello presente nella foresta. In Europa sono presenti due specie autoctone, Reticulitermes lucifigus e Kalotermes flavicollis (Sbrenna et Al, 2008; Bonivento et Al, 2017), le quali provocano infestazioni. L’interesse crescente per la tutela e la conservazione del patrimonio culturale unito ad una maggior cautela nell’utilizzo dei pesticidi, hanno fatto sì che le termiti salgano alla ribalta della cronaca quali cause naturali di danni irreparabili ad edifici storici. Il lavoro eseguito per la presente tesi è volto ad esporre il mondo delle termiti in rapporto ai beni culturali, in particolare come agiscono, che tipo di danno provocano e quali sono le strategie risolutive applicabili. Per avere un riscontro pratico, nell’elaborato vengono descritte le operazioni svolte in Santa Sabina, una delle Basiliche paleocristiane più importanti di Roma. La tesi mira a porre l’attenzione sull’esigenza della nascita e configurazione della figura di un tecnico della conservazione e del restauro che sia in grado salvaguardare i manufatti oggetto di interesse termitico.
The termites inhabit Earth certainly for about a million years (Sbrenna et Al, 2008) without interruption. Their role in the ecosystem is to transform the wood of dead trees into fertile soil, which is why they occupy a fundamental ecological niche for the life of forests. Being blind animals and not "trained by man", they are not able to distinguish the wood of a dead tree from a wood that has always been used by man to build his own houses and public buildings. To maintain and preserve the artistic and cultural heritage, we must fight termites, which find wood as interesting in buildings as there is in the forest. In Europe there are two native species, Reticulitermes lucifigus and Kalotermes flavicollis (Sbrenna et Al, 2008; Bonivento et Al, 2017) which cause infestations. The growing interest about protection and conservation of cultural heritage, combined with greater caution in the use of pesticides, has meant that termites rise to the forefront of the news as natural causes of irreparable damage to historic buildings. The work carried out for this thesis is intended to expose the world of termites in relation to cultural heritage, in particular how they act, what kind of damage they cause and what are the applicable resolution strategies. To get practical feedback, the work describes the operations carried out in St. Sabina that is one of the most important early Christian basilicas of Rome. The thesis aims to focus attention on the need for the creation and configuration of the figure of a conservation and restoration technician who would be able to safeguard the artifacts that are interesting thermites.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Rossana Caputo |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2018-19 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali |
Corso: | Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali |
Relatore: | Claudio Chimenti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 52 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Progetto di valorizzazione di un centro storico: il caso Pentidattilo
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi