Analisi e manipolazione di documentazione in formato Pdf: un caso di studio

Prefazione Il Portable Document Format (PDF) è un formato di file sviluppato dalla casa produttrice Adobe per risolvere il problema della portabilià dei documenti tra diversi sistemi operativi. Portabilità significa capacità di visualizzare un file nella stessa maniera, indipendentemente dal computer che si usa : PC o server, dotato di sistema operativo Microsoft, Unix o Macintosh. La creazione dei PDF, nella maggior parte dei casi, viene effettuata con un software commerciale chiamato Acrobat e prodotto dalla stessa Adobe. Questo ottimo software si comporta come una stampante di sistema attraverso la quale vengono generati i file PDF da distribuire. Inoltre dispone di una vasta serie di funzionalità aggiuntive per l'elaborazione dei file prodotti. Per quanto riguarda la visualizzazione dei file PDF occorre invece un apposito viewer (visualizzatore) : l’Acrobat Reader, che è disponibile per tutti i sistemi operativi ed è distribuito gratuitamente. Le origini del PDF e della famiglia dei prodotti Adobe Acrobat risalgono agli inizi del 1990, quando il PostScript stava rapidamente diventando uno standard come linguaggio di descrizione pagina. Il PDF nasce sulle basi del PostScript di cui mantiene l’Imaging Model, ma notevoli modifiche e miglioramenti sono stati apportati al fine di realizzare l’indipendenza dalla piattaforma. Le specificazioni PDF ed il primo prodotto Acrobat furono rilasciate nel 1993. A distanza di quasi dieci anni, favorito dall’esplosione del “fenomeno Internet”, il PDF si è imposto come standard de facto per la produzione di documenti elettronici : ben oltre 200 milioni di copie del programma Acrobat Reader sono state distribuite in tutto il mondo.