La condizione umana nella modernità liquida (Z. Bauman)
Il titolo della tesi è la condizione umana nella modernità “liquida.”
L’espressione modernità “liquida” è una felice metafora che Zygmunt Bauman usa da alcuni anni per analizzare criticamente la società contemporanea, che altri studiosi (Lyotard, Giddens, ecc.) preferiscono chiamare post-moderna o tardo- moderna .
Z, Bauman è uno dei più noti sociologi e osservatori del nostro tempo. È nato in Polonia nel 1925 ed è fuggito con la famiglia nel 1939 in URRS per salvarsi dalla persecuzione nazista contro gli ebrei. Rientrato a Varsavia alla fine della guerra, invece di studiare fisica, com’era il suo sogno, si occupa di sociologia.
Oggi è professore emerito di sociologia all’Università di Leeds e di Varsavia. All’età di ottanta anni, continua a scrivere libri, articoli e saggi a un ritmo incredibile.
La tesi focalizza le principali tematiche di più scottante attualità che Z. Bauman ha trattato in questi ultimi anni: la società dell’incertezza, la globalizzazione e gli effetti sulle persone, l’identità, la voglia di comunità, la modernità liquida, la società sotto assedio, vite di scarto.
Ne "La società dell’incertezza” l’attenzione viene rivolta, con riferimento a Freud, al confronto tra il “disagio della civiltà” moderna e il “disagio postmoderno” o “liquido” dei nostri giorni.
Nel passato, la società moderna, a lungo combattuta tra il principio del piacere e il principio di realtà, ha scelto il secondo, cioè l’ordine e la regolamentazione: per ottenere la sicurezza, ha rinunciato alla libertà.
Oggi, invece, - dice Bauman - avviene il contrario: il principio del piacere(e della libertà) regna sovrano. Ma in entrambi i casi, oggi come ieri , la felicità non c’è. Al suo posto, c’è incertezza, insicurezza, ansia, angoscia. È il tempo della crisi dell’identità sociale e personale, della “Voglia di comunità”, della “ globalizzazione”. Quest’ultima esprime il “nuovo disordine mondiale”(Jowitt) , confusione, disorientamento, unione o concentrazione sul piano economico- finanziario, divisione tra le persone, soprattutto, tra due nuove tipologie: turisti e vagabondi; i primi sempre più ricchi,i secondi sempre più poveri; i primi “connessi” col potere ed “inclusi” nel potere, i secondi “non connessi” o “disconnessi” ed esclusi.
Allo Stato- nazione in declino è rimasta una sola prerogativa: il mantenimento dell’ordine e il controllo del territorio: dal 1700 in poi il punto di riferimento era il Panopticon di J. Bentham, oggi il simbolo della società globalizzata e “liquida” è la prigione”Pelican Bey” totalmente automatica costruita in California.
Nella modernità attuale tutto è permeato dalla “liquidità”, che è la caratteristica di base dei liquidi fluidi, che non possono mantenere una forma perché non hanno una coesione interna. Il mondo di oggi non ha né la struttura, né la solidità di un tempo.
Le nuove forme di produzione e di rapporti umani sono anonime, liquide, mutevoli, effimeri. La società, sempre più sotto assedio è raffigurata da un simbolico reticolato- palizzata, ha come unico protagonista il Grande Fratello, il più duro del gruppo e senza scrupoli.
L’ultimo libro scritto da Bauman - “Vite di scarto”- ha come tesi fondamentale la saturazione del pianeta, gli effetti della nostra società “liquida” ipertecnologizzata: produzione in abbondanza di beni materiali e cosiddetto benessere concentrato nel nord del mondo occidentale, rifiuti e scarti di ogni genere, soprattutto umani. È la generazione X- come la chiama Bauman -, la gioventù nata negli anni settanta, che viene espulsa da un libero mercato selvaggio caratterizzato dalla concentrazione elitaria della ricchezza e del potere, dalla riduzione dei posti di lavoro, dai rifiuti e dagli scarti umani.
La condizione umana nella modernità “liquida” è proprio questa : “nulla” è destinato a durare, e soprattutto a durare per sempre; gli oggetti e le persone utili e indispensabili oggi sono i rifiuti di domani. Non può esistere un domani migliore! Esiste solo un oggi o un istante diverso per gli scarti o rifiuti umani che siamo o stiamo per diventare.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Giancarlo Bova |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2004-05 |
Università: | Università degli Studi di Messina |
Facoltà: | Scienze della Formazione |
Corso: | Scienze della comunicazione |
Relatore: | Luigi Rossi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 79 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Zygmunt Bauman: modificazioni dello spazio-tempo e nuove polarizzazioni. Una lettura dei processi di globalizzazione
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi