Il laboratorio sul testo storico: una pratica didattica
«Quali contenuti di storia possiamo svolgere, nel poco tempo assegnato a questa materia? Come organizzarli in modo che non rimangano un arido e volatile cumulo di nozioni, ma forniscano competenze, cioè che l'apprendimento abbia valenze metodologiche, etiche e formative? Che fare di fronte al crescente disinteresse degli studenti per lo studio della storia?». E ancora: «I bambini sono in grado di comprendere questa disciplina? […] Ammettendo che così fosse, quale storia è adatta a loro? […] Quali motivi ci spingono a dedicare tempo ed energie all'insegnamento di una materia che risulta sempre ostica agli studenti di ogni livello?»
Prima di interrogarci sulla strada da intraprendere per insegnare nel migliore dei modi la disciplina storica, è utile fornire delle risposte valide a tali questioni inquadrando anche dal punto di vista teorico quelli che sono i temi caldi della didattica della storia oggi. Concretamente, la progettazione di un percorso didattico obbliga il docente a gettare uno sguardo al futuro, chiedendosi quali sono gli obiettivi, le abilità e le conoscenze che gli alunni devono conseguire alla fine del percorso scolastico.
Esiste una linea di demarcazione sottile che distingue le “conoscenze” dalle “abilità” e dalle “competenze”. Generalmente le prime fanno riferimento all'insieme dei “contenuti” presenti nel libro di testo e dei processi mentali che li organizzano, ossia l'acquisizione dei contenuti disciplinari. Le abilità manifestano invece le capacità cognitive e pratiche, proprie di ciascun individuo, di impiegare le conoscenze apprese in differenti attività. Trasversali al “sapere” e al “saper essere”, le competenze sono il frutto della combinazione di conoscenze, abilità e capacità, poiché si riferiscono al “saper fare” qualcosa in maniera autonoma e responsabile. Questo tipo di sapere «implica un agire della mente e non solo della mano, e include competenze in ordine alle aree del “saper scegliere”, del “saper rielaborare”, del “saper confrontare”, del “saper argomentare il proprio agire”, ovvero un sapere che è risorsa personale e guida all'agire intellettuale: un sapere per la vita e non solo per la scuola. Un sapere in azione, appunto».
Le conoscenze del curricolo di storia sono organizzate nei manuali della scuola primaria in “quadri di civiltà”, ossia rappresentazioni basate su indicatori storici specifici che facilitano le operazioni di confronto fra le diverse civiltà e la rilevazione dei processi di trasformazione avvenuti, dal momento che «i problemi con i quali l'uomo si è dovuto confrontare si sono presentati in modi diversi ed hanno avuto soluzioni diverse in rapporto alle condizioni generali, […] che hanno caratterizzato i vari periodi della storia umana». È importante, dunque, porre attenzione anche alle circostanze in cui quelle civiltà hanno subito una trasformazione e inquadrarle all'interno di una «periodizzazione essenziale affinché il discente abbia nel quinquennio del corso elementare […] una visione sufficientemente articolata dei momenti significativi della storia, connettendoli in un quadro cronologico a maglie larghe».
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Luana Iasella |
Tipo: | Laurea magistrale a ciclo unico |
Anno: | 2019-20 |
Università: | Università degli Studi di Milano - Bicocca |
Facoltà: | Scienze della Formazione |
Corso: | Scienze della Formazione Primaria |
Relatore: | Erika Joy Mannucci |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 155 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La Didattica della Storia nell’internet italiano. Una ricognizione dell’esistente e qualche prospettiva.
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi