Analisi di alcuni aspetti relativi alla comunicazione interna: la gestione delle riunioni
La comunicazione è un ambito di studio che certamente è stato oggetto di attenzione per non pochi ambiti della psicologia, della sociologia o della gestione delle risorse umane, e certamente è uno degli argomenti su cui si verte molto nelle aziende per svolgere iter di formazione, anche una materia complessa e articolata come la pedagogia.
Nelle imprese, siano esse piccole, medie o grandi, la parola comunicazione molto spesso tende a riguardare più il singolo che si relaziona con gli altri singoli, piuttosto che vari singoli che dialogano con l’azienda stessa. Quello che molte volte manca è la percezione di essere un tutt’uno con essa, di non essere semplici cellule che fanno il loro dovere, ma cellule che fanno funzionare organi, organismi. Le azioni, i loro significati, il modo con cui vengono manifestati durante il lavoro non sono solo prassi e routine a cui bisogna stare al passo per non perdere il posto o lo stipendio, ma sono la conferma o meno di ciò che l’organizzazione stessa vuole essere e deve essere per poter sopravvivere alle continue pressioni esterne. I primi che devono essere sensibilizzati a questo importante tema sono i lavoratori stessi.
Nel primo capitolo, cercheremo di definire cosa voglia dire relazionarsi e condividere valore all’interno di un ente che deve non solo produrre e vendere il proprio marchio, ma anche far sì che chi partecipa al processo possa sentirsi realizzato per quello che fa. Il capitale sociale si rivela il vero motore dell’economia, soprattutto attraverso i rapporti informali, dando una visione ampia dell’impresa, considerandola come un continuo dialogo fra componenti interne ed esterne.
Vedremo inoltre come giochi un ruolo importantissimo la comunicazione interna, argomento centrale della relazione, di come essa si suddivida secondo la tradizionale visione di Invernizzi, ed una più allargata di Maimone, i due giganti italiani su cui si ergono gli studi che riguardano il tema in questione. È importante anche ricordare quali siano le forme di conoscenza aziendale e, non di minore rilevanza, anche quali siano le forme di partecipazione da promuovere affinché vi sia coesione sociale all’interno dell’ambiente organizzativo.
Infine si prenderanno in esame le tre forme che in un’azienda costituiscono la comunicazione: quella orale, scritta e digitale, non solo descrivendole, ma anche paragonandole per avere modo di capire quali vantaggi e quali svantaggi caratterizzino ciascuna.
Nel secondo capitolo si passerà al nucleo centrale, all’approfondimento vero e proprio della relazione, ovvero uno studio di caso, analizzando un questionario somministrato a 29 soggetti diversi provenienti da varie aziende del Veneto, dell’Emilia Romagna, del Trentino Alto Adige e della Lombardia, circa la gestione delle riunioni all’interno del proprio ambiente lavorativo e dell’utilizzo della posta elettronica. Il questionario a cui facciamo riferimento e la sua analisi è stati elaborati in stretta collaborazione con l’Ente di formazione e manageriale e consulenza organizzativa “Performando”.
Dall’analisi dei dati e dalla loro interpretazione, si cercherà di stabilire quali possano essere le linee guida per poter tenere una riunione ottima in termini di efficienza e di efficacia, non solo per i singoli che parteciperanno, ma per l’organizzazione stessa.
Brevemente per ultima, ma non per importanza, sarà trattata anche la questione della gestione delle e-mail, che non raramente causa impedimenti al lavoratore, che rischia di venire letteralmente sommerso da quelle che possono essere decine e decine di messaggi giornalieri, e che andrebbero opportunamente gestiti.
Con questo elaborato, ciò che si vuole esortare è il dovere da parte dell’azienda di prendere in considerazione l’importanza della comunicazione interna e quali sviluppi essa possa avere se adeguatamente valorizzata, con la consapevolezza che con essa, anche la qualità del lavoro delle persone, oltre che il rendimento economico aziendale, possa essere migliorata.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Mirco Costacurta |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Scienze della Formazione |
Corso: | Scienze dell'educazione e della formazione |
Relatore: | Monica Fedeli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 77 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Dal Tribale al Guerrilla nuove tipologie di Marketing
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi