La percezione del terrore attraverso giornali e TV: da AL-QAEDA a ISIS
La comunicazione è diventata il fine strategico per raggiungere gli scopi di progetti politici, culturali e ideologici. L’assenza di un controllo dell’informazione nel mondo arabo è una delle variabili da non sottovalutare nel conflitto che l’Occidente sta “combattendo” contro il Medio Oriente: l’utilizzo delle immagini fornisce una forza interna ai jihadisti mai avuta prima. I giovani “fan” della jihad comunicano nello stesso identico modo di come ragionano: post minacciosi sui social network, retweet di immagini forti e cruenti. I terroristi cambiano forma, così come muta il web, il giornalismo e la comunicazione. Il quesito da cui parte l’analisi di questo elaborato è: com’è cambiato il mondo dell’informazione dall’11 settembre 2001 ai tragici eventi parigini del 13 novembre 2015? Sarebbe delittuoso osservare Is (Islamic State), solo come un’agenzia terroristica: il califfo Abu Baghdadi ha proclamato lo Stato Islamico proprio per differenziarsi da Al Qaeda sia dal punto di vista strategico che politico. Rispetto all’agenzia facente capo, agli albori del Duemila, ad Osama Bin Laden, Is presenta una capacità comunicativa mai vista prima in Medio Oriente: l’utilizzo dei social network, il rapporto con le agenzie mediali, sono uno dei punti di forza dello Stato Islamico. Come vedremo nel corso di questo lavoro, infatti, l’attenzione dei vertici di Daesh per la comunicazione ha portato a uno sviluppo su tre livelli: minaccia, propaganda e consolidamento. È grazie all’informazione se le finalità di Is oggi, e in passato di Al Qaeda, possono trovare realizzazione con la “percezione del terrore.” La jihad si muove all’interno di quell’area denominata “terrorismo”: bisogna partire da questo assunto in chiave sociologica per dare, a questo termine, un significato profondo; ancora oggi, esperti e studiosi faticano a dare una definizione univoca di un fenomeno presente in epoca moderna fin dal secondo dopoguerra Mondiale.
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Informazioni tesi
Autore: | Antonino Paviglianiti |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2015-16 |
Università: | Università degli Studi di Messina |
Facoltà: | Scienze dell'informazione |
Corso: | Scienze della comunicazione |
Relatore: | Francesco Pira |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 88 |
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