Omogenitorialità: ricerca VS pregiudizi

“I bambini abitano ovviamente i servizi per l’infanzia. Le famiglie omogenitoriali, quindi, vengono quotidianamente accolte dalle educatrici e dagli educatori. C’è un’adeguata conoscenza del fenomeno? L’agire educativo è libero da eventuali pregiudizi a riguardo? Si adottano strumenti e metodologie pedagogiche atte a garantirne la reale inclusione?” (Bellanti, 2014, p. 61).
Per poter rispondere ai precedenti quesiti ho somministrato un questionario di 20 domande a risposta multipla. Il questionario anonimo è stato consegnato a 100 educatrici/educatori e coordinatrici/coordinatori degli asili nido e delle scuole d'Infanzia della provincia di Perugia, in forma cartacea per il rispetto della privacy.
Gli argomenti presi in considerazione sono la conoscenza del concetto di omogenitorialità e il giudizio circa la crescita del bambino. Il questionario appartiene alla Pedagogista Marina Bellanti la quale ha ritenuto necessario avviare una ricerca nei servizi toscani.
La presente ricerca si articola in 3 parti:
- la prima parte è di tipo teorico; si andranno ad affrontare i temi inerenti agli argomenti della ricerca, al fine di meglio comprendere i concetti specifici di cui la presente tesi tratta. Dopo averli spiegati, si cercherà di fare il punto della situazione per quanto riguarda lo stato attuale della ricerca sul tema dell'omogenitorialità. Verrà inoltre posta l'attenzione sulle legislazioni che fanno riferimento al contesto italiano ed europeo;
- la seconda parte è di tipo empirico e verranno analizzati e trattati i risultati dei questionari somministrati ad educatori, educatrici, coordinatori e coordinatrici delle scuole d'Infanzia nella provincia di Perugia. Sarà inoltre interessante effettuare un confronto tra i risultati dei questionari ottenuti dalla Pedagogista Marina Bellanti ed i risultati dei questionari da me somministrati;
- nell'ultima parte del lavoro verrà effettuato, infine, un breve quadro riassuntivo generale seguito da possibili soluzioni volte a facilitare una più chiara comprensione delle coppie omosessuali e di come potrebbe essere possibile togliere forza a tutti quei pregiudizi che ruotano intorno al tema.