Skip to content

La progettazione educativa in ludoteca

Cos’è una ludoteca? Questa domanda, se a primo impatto può apparire ovvia e quasi scontata, in concreto per la maggior parte degli individui si risolve nella convinzione che si tratti di un luogo non ben definito, rivolto a qualsiasi bambino di qualsiasi età in cui semplicemente si trascorre il tempo giocando. Nel sentire comune, a complicare il tutto, si è avuta la proliferazione negli ultimi anni di molteplici servizi che, servendosi spesso della stessa denominazione “ludoteca”, hanno ulteriormente contribuito a far perdere di chiarezza al servizio in questione.
Il fine ultimo di questa tesi è tentare di definire chiaramente, servendosi dell’importante bibliografia esistente, cosa sia una ludoteca e come lavori, partendo dal concetto di gioco, passando per l’affermazione della ludoteca nelle differenti Nazioni secondo le diverse concezioni, per poi giungere a definire quali scenari futuri si potranno prospettare.
La tesi si è divisa in quattro parti fondamentali, ognuna riconducibile ad un capitolo incarnante una delle dimensioni costituenti la realtà della ludoteca, alle quali segue un ulteriore capitolo, riferito all’esperienza diretta presso la ludoteca “Thomas Dezi” di Pescara.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
7 1.1.1. L’apprendimento in età infantile Le teorie sviluppate fino agli anni ‘50 del Novecento hanno messo in discussione il tradizionale modo di considerare l’istruzione come un’attività passiva e basata principalmente sulla memorizzazione meccanica di contenuti. È in questa fase del secolo che nascono le “scuole nuove”, luoghi in cui l’educazione si identifica come un’attività attiva volta a considerare l’infanzia come un’età preintellettuale e premorale, durante la quale i processi cognitivi si intrecciano all’operare e al dinamismo, sia motorio che psichico, del fanciullo. Di fatto quindi, con le scuole nuove, riconducibili alla corrente dell’attivismo pedagogico, il ragazzo diviene il protagonista principale del proprio processo d’apprendimento alla cui base si riconosce la valorizzazione del fare e, in generale, dell’esperienza diretta con attività manuali, di gioco e di lavoro, dando sfogo alla creatività e alla libertà del fanciullo di organizzare le proprie conoscenze 6 . Tra i principali autori italiani riconducibili all’attivismo pedagogico ritroviamo Maria Montessori, la quale con il suo metodo, cercò per la prima volta di studiare in modo sperimentale la natura del fanciullo ponendo attenzione principalmente alle sue attività senso motorie. Attività che secondo la pedagogista potrebbero svilupparsi sia tramite esercizi pratici, come l’imparare a vestirsi, che tramite uno specifico 4 Lave J.- Wenger E., L'apprendimento situato (1961), Erickson, Trento, 2006, pag. 10. 5 Cera R., Pedagogia del gioco e dell'apprendimento: riflessioni teoriche sulla dimensione educativa del gioco, FrancoAngeli, Milano, 2009, pag. 18 6 Cambi F., Le pedagogie del Novecento, Editori Laterza, Bari, 2005, pagg. da 28 a 30.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

educazione
pedagogia
apprendimento
gioco
educatori
ludoteca
ludotecario
munari
giocare
scienze pedagogiche

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi