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Ruolo ed evoluzione dello human resource manager: il chief happiness officer

Analizzare e comprendere l’importanza dalla funzione risorse umane all’interno delle organizzazioni è utile per affinare e implementare le scelte strategiche aziendali. La gestione delle strategie aziendali, attraverso un processo di integrazione tra bisogni organizzativi e individuali e la formazione continua delle risorse umane, consente di aggiungere valore competitivo all’organizzazione, in un’ottica di flessibilità e al passo con i tempi.
In un mondo altamente competitivo e dinamico, le organizzazioni sono costrette a cambiare e ad adeguarsi continuamente: il cambiamento è possibile per la presenza dell’uomo, creatore di idee in grado di accogliere l’evoluzione dell’ambiente, trovando sempre un modo per trarne vantaggio. Le persone rappresentano, con le loro conoscenze e competenze, una risorsa vitale per le organizzazioni: sono fonte aggiuntiva di valore accanto al capitale finanziario.
Il lavoro ha come obiettivo un’analisi della struttura dello Human Resource Management, alla luce del valore assunto dal capitale umano nel corso della storia, fino a giungere ai giorni nostri con l’inserimento di una nuova figura professionale: il Chief Happiness Officer.
Nel primo capitolo si analizzano i principali contributi teorici che regolano la funzione risorse umane, inquadrando il ruolo e le competenze all’interno dei contesti organizzativi. Attraverso un’analisi del valore del capitale umano e del ciclo del valore delle risorse umane, si procede ad uno studio più approfondito delle configurazioni organizzative assunte dalla funzione risorse umane, non trascurando il contesto in cui sono emerse.
Nel secondo capitolo si approfondisce l’influenza storica che ha caratterizzato lo sviluppo e l’evoluzione dello Human Resource Management per come oggi lo conosciamo. A partire dal periodo preindustriale, fondamentale per la nascita e lo sviluppo dei contesti influenzano e caratterizzano la nuova funzione delle risorse umane.
Da recenti studi è emerso che il benessere psicologico, la salute fisica e la felicità dei lavoratori influisce sulle prestazioni e assume un ruolo importante per la buona riuscita dell’organizzazione. In quest’ottica diventa fondamentale non trascurare il valore del capitale umano, individuando i fattori in grado di migliorare il clima lavorativo e stimolare e preservare la felicità del lavoratore. I benefici di un’attenta gestione del personale possono essere evidenti e funzionali soprattutto nelle piccole e medie imprese, dove il rapporto tra collaboratori e superiori è più diretto.
La figura del Chief Happiness Officer, anche chiamato Manager della felicità, ha il compito di misurare il livello di gratificazione e soddisfazione dei lavoratori e individuare le politiche di gestione in grado di incrementarlo. La sua prestazione ha come obiettivo finale quello di creare le condizioni ideali per la felicità di tutti i dipendenti.
Per concludere, dalla lettura del testo si potrà evincere come il “cambiamento” risulti essere il filo conduttore dello studio. È attraverso il cambiamento e il progresso che la funzione ha avuto modo di formarsi e rispondere attivamente alle trasformazioni storico- culturali. Il cambiamento è una necessità ed è strettamente collegato alla sopravvivenza: quando l’ambiente cambia, per le aziende è essenziale cambiare.

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18 Capitolo 2 Evoluzione del ruolo delle risorse umane 2.1 Le origini e i primi sviluppi dello HRM La sfida dello Human Resource Management è implementare l’equilibrio tra tre qualità che influenzano la creazione del vantaggio competitivo: l’equità, la flessibilità e l’allineamento tra gli obiettivi dei lavoratori e quelli aziendali (Langbert e Friedman, 2002). Nel corso della storia la HRM ha effettuato un’evoluzione complessa, influenzata dal contesto socio-economico-politico, volta a sviluppare sistemi di bilanciamento che integrino gli interessi ed i valori dell’ambiente esterno, del management e dei lavoratori. L’evoluzione è stata un susseguirsi di esperimenti; secondo Langbert e Friedman (2002) “Il miglioramento ha permesso alle aziende di diventare più efficaci nel soddisfare gli obiettivi di ciascuno attraverso la crescita della produttività e istituzioni più eque.” (p.782) I due autori sostengono che il processo di evoluzione può essere descritto attraverso quattro grandi periodi: preindustriale, paternalistico, burocratico e ad alto rendimento. Ogni periodo si è contraddistinto per un netto miglioramento della funzione HR, grazie anche alle trasformazioni e alle innovazioni tecnologiche che venivano progressivamente introdotte. Il periodo preindustriale si è contraddistinto per un livello di HRM caratterizzato da iniquità, inflessibilità e disallineamento che si evince nella concezione del lavoro tipica delle società del tempo (Langbert e Friedman, 2002). Secondo Langbert e Friedman (2002) lo sfondo normativo conteneva i principi del lavoro obbligatorio e della punizione fisica per l'ozio; servi e schiavi erano impiegati in tutte le colonie e l'apprendistato, di per sé una forma di lavoro vincolato, era l'unico modo per ottenere la formazione in un mestiere. In quest’ottica non vi era riconoscimento per il valore del capitale umano. Il periodo paternalista si protrae dalla fine del Settecento fino ai primi del Novecento. Con l’avvento della Rivoluzione Industriale avviene uno stravolgimento del contesto storico in tutti gli ambiti: l’espansione dei mercati e la rapida industrializzazione mettono in crisi i rigidi rapporti lavorativi che avevano allineato servitori e padroni (Commons et al., 1946, Morris,1981). Il processo di industrializzazione ha

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Informazioni tesi

  Autore: Martina Giannetti
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2019-20
  Università: Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli
  Facoltà: Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e degli Studi Culturali
  Corso: Psicologia
  Relatore: Alessandro Lo Presti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 49

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Parole chiave

risorse umane
felicità
human resources
benessere organizzativo
chief happiness officer
evoluzione risorse umane
ruolo risorse umane
ciclo di vita delle risorse umane
capo della felicità

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