Mappatura morfo-sedimentologica e classificazione degli impatti antropici presenti nelle praterie di Posidonia oceanica del Canale di Buccinara (Arcipelago di La Maddalena).
Gli obiettivi principali del presente lavoro di tesi contribuiscono alle conoscenze dei processi biogeomorfologici che sono alla base della formazione e della dinamica delle spiagge mediterranee. Il lavoro è stato incentrato sulla stesura di una mappa morfo-sedimentologica del Canale di Buccinara con scala 1:15.000, la quale riporta le facies sedimentarie, gli impatti antropici rilevati sul fondale e la distribuzione delle praterie di Posidonia oceanica.
Come base cartografica è stata utilizzata la carta sedimentologica inedita prodotta dal lavoro svolto sul campo dal CMGG durante le campagne oceanografiche Paleocli.ge 1999, 2000, 2001 e Mirto 2002. Le facies sedimentarie riportate sulla mappa derivano dall’analisi di dati sedimentologici granulometrici raccolti durante le stesse campagne, i quali sono stati trattati secondo le metodologie sedimentologiche standard. I dati sono stati successivamente rielaborati e raggruppati in 8 facies sedimentarie. Il rilevamento degli impatti antropici e la mappatura della distribuzione delle praterie di Posidonia oceanica sono stati effettuati attraverso l’analisi dei dati acustici del Side Scan Sonar, precedentemente raccolti durante le campagne sopracitate, trattati in ambiente GIS congiuntamente a foto aeree.
L’area oggetto di studio ha subìto un intenso sviluppo antropico concentrato prevalentemente sulle coste, provocandone un cambiamento radicale nella morfologia. Ciò ha determinato un degrado ambientale nei fondali marini delle aree portuali, commerciali e militari. Sono stati individuati, evidenziati e classificati impatti relativi all’ancoraggio, pesca a strascico, utilizzo di esplosivi e dumping. I presenti impatti si collocano sia all’interno dei posidonieti che su fondale privo di vegetazione. Di ognuno è stato quantificato in termini di numero, l’areale occupato, la frequenza e dimensione.
La pianta appartenente al genere Posidonia svolge un ruolo biogeomorfologico ed ecosistemico rilevante per i sistemi spiaggia delle coste del Mar Mediterraneo e del SW dell’Australia. Da viva svolge un’azione di contenimento del materiale terrigeno, produce sedimento biogenico e bioclastico che va ad alimentare la spiaggia e attutisce l’effetto delle onde proteggendo la spiaggia. Da morta contribuisce alla genesi delle spiagge, favorisce la capacità di risposta elastica del sistema spiaggia, smorzando il moto ondoso e fornendo una naturale difesa nei confronti dell’erosione dei litorali. Dato il diffuso declino delle praterie in tutto il Mediterraneo, per cause sia naturali che antropiche, è opportuno avere informazioni dettagliate circa la sua distribuzione in modo da comprendere al meglio i fenomeni regressivi. Nell’area oggetto di studio è stata quindi analizzata e studiata la distribuzione delle praterie in relazione ai fattori geomorfologici che controllano l’area e in relazione agli impatti antropici presenti.
Il prodotto cartografico finale è uno strumento utile ai fini della gestione delle spiagge e della pianificazione costiera: i gestori costieri, le amministrazioni comunali, provinciali e regionali possono ricavare informazioni immediate circa le aree vulnerabili che necessitano di conservazione, protezione e/o ripristino.
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Informazioni tesi
Autore: | Myriam Stelletti |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2017-18 |
Università: | Università degli Studi di Cagliari |
Facoltà: | Scienze Ambientali |
Corso: | Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio |
Relatore: | Sandro De Muro |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 86 |
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FAQ
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