Il ruolo della Vitamina D nella neurogenesi: implicazioni nella malattia di Alzheimer

Nello studio fulcro del mio elaborato, è stata indagata la possibilità che il trattamento nutraceutico con Vitamina D3 possa avere effetti preventivi nei confronti del morbo di Alzheimer. Tale studio ha dimostrato importanti relazioni tra il colecalciferolo e la suddetta malattia.
Inizialmente sono stati presi in considerazione tre fattori cruciali della degenerazione neurologica Alzheimer-mediata: la memoria di lavoro, il carico amiloideo e l’astrogliosi. L’indagine è stata congegnata utilizzando topi wild type come controllo e un modello murino transgenico chiamato 5XFAD, utilizzato come modello in vivo di Alzheimer. Questi topi sviluppano quindi precocemente i sintomi dell’Alzheimer, a partire cioè dal quinto mese dalla nascita.
Per evidenziare il ruolo della VD3 nella neuroprotezione ed eventualmente nella patogenesi dell’Alzheimer, i topi sono stati sottoposti a variazioni della dieta nella fase presintomatica (dal primo al quinto mese) e nella fase sintomatica (dal quinto al nono mese). In entrambe le fasi sono state somministrate ai topi dosi di vitamina D3 più alta rispetto alla dieta normale. Inoltre, per sottolineare il ruolo di questa vitamina nello sviluppo neurologico, ad un gruppo di topi è stata somministrata negli stessi tempi una dieta completamente priva di vitamina D3.
Per verificare le alterazioni della memoria si è proceduto testando i topi attraverso il protocollo dell’Y Maze, in modo da misurare la memoria di lavoro. [...]