Skip to content

L’Organizzazione Europea per la Sicurezza della Navigazione Aerea (EUROCONTROL)

In questo lavoro è affrontato il tema security nel mondo aeronautico, l’intento è quello di dare una delucidazione alquanto esaustiva delle prospettive passate, presenti e future in tale settore. Il tema è stato scelto sulla base delle esperienze maturate in ambito universitario nonché dalla diretta esperienza sul campo. Da queste premesse è scaturita la volontà di descrivere l’attuale scenario della security, descrivere la sua organizzazione, le strategie, le responsabilità, nonché le sue carenze e risvolti futuri.
Per la stesura di questa tesi sono stati utilizzati documenti provenienti dalle Istituzioni regolatrici dello stesso settore, interpretati e descritti secondo le più autorevoli dottrine vigenti sul campo. Di gran aiuto per la comprensione della tematica è stata l’esperienza diretta sul campo ovvero la possibilità di toccare con mano ciò che si è studiato e osservato.
Viene analizzato il contesto internazionale, comunitario e nazionale della sicurezza intesa nella sua eccezione di security e safety. Si è partiti dall’analisi delle premesse storiche di tale fenomeno, dalle sue relazioni e approcci iniziali, per poi congiungere nella rappresentazione odierna della sicurezza. Si sono voluti analizzare anche quei fatti storici che hanno comportato una svolta o comunque un cambiamento fondamentale nel settore, come ad esempio gli accadimenti dell’11 settembre. Dalle riflessioni e dalle indagini esposte nel testo è possibile dedurre e conoscere tematiche fondamentali di grande interesse, oggi più che mai, oggetto di attualità.
Nel campo dell’aviazione civile, il problema della sicurezza è quello che desta maggiore preoccupazione, nonostante il trasporto aereo venga comunemente percepito dagli utenti come sicuro ed affidabile. La materia della sicurezza è stata oggetto di numerosi interventi normativi, legati al modificarsi del concetto di sicurezza stesso. Si considererà ciò che è stato fatto e ciò che deve ancora necessariamente essere intrapreso per garantire la più elevata sicurezza di tutti gli individui interessati, direttamente e indirettamente, dal sistema dell’aviazione civile mondiale. Inoltre verranno valutate le novità introdotte per il miglioramento della protezione degli aeroporti, sulla struttura organizzativa dell’area aeroportuale e infine valutate le più moderne e innovative tecnologie introdotte per il rafforzamento della sua sicurezza.
L’aspetto centrale di questo lavoro sarà il punto di vista giuridico sul lavoro svolto sin ora dalle autorità nazionali competenti, sulla base degli accordi presi in sede comunitaria ed internazionale dal nostro Paese, con particolare riferimento alla politica adottata in ambito europeo.
In conclusione vengono descritti i piani di azione attualmente sviluppati e operativi per la salvaguardia di ogni individuo che voglia usufruire del diritto di mobilità in totale sicurezza, nonché, di tutti quegli apparati amministrativi ed organizzativi tesi a far sì che ciò accada.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
16 Durante l’attività dell’ICAO partecipano organizzazioni non governative, come osservatori, tra cui ad esempio, la Comunità europea, come osservatore non permanente. La crescita della UE come potenza commerciale ha determinato sempre maggior coinvolgimento nei settori di competenza dell’ICAO, con la necessità di una sempre più stretta collaborazione. L’ICAO può infatti emanare regole che ledano la normativa comunitaria e i suoi piani strategici. L’Unione Europea partecipa al fine di evitare che regole internazionali divergenti dalla propria politica e organizzazione siano adottati. I.2.2. Gli organi dell’Unione europea In ambito europeo, le prime cooperazioni in materia aeronautica, si ebbero intorno ai primi anni 70’. Le autorità aeronautiche di alcuni paesi europei (Francia, Gran Bretagna, Germania, Olanda e Belgio) iniziarono volontariamente una collaborazione per creare “norme comuni”, riguardanti la costruzione e le caratteristiche tecniche di navigabilità degli aeromobili. Successivamente, molti altri Stati aderirono a questo organismo europeo, inizialmente denominato JAA (Joint Airworthiness Authorities) 45 , inserito in ECAC, come organo associato. Una svolta si ebbe nel 1990, quando venne firmato a Cipro, un accordo con il quale, i Direttori Generali delle Aviazioni Civili degli Stati aderenti, si impegnavano ad elaborare “norme comuni” per ampliare il campo d’azione ed armonizzare le operazioni di Volo. Inoltre venne regolamentata l’organizzazione delle compagnie aeree, l’addestramento degli equipaggi, i requisiti per il rilascio delle licenze di pilotaggio e qualsiasi altro aspetto operativo dell’aeromobile. Fu da questo Accordo che le JAA assunsero la denominazione di Joint Aviation Authorities. Con successiva opera del Parlamento Europeo, nel 2000, venne modificato il Regolamento CEE n. 3922/91 46 (Concernente l’armonizzazione dei requisiti tecnici e di procedure amministrative nel settore dell’aviazione civile) e vennero introdotte le “norme comune” prodotte dalle JAA. Esse sono denominate JAR (Joint Aviations Requirements), e in seguito all’azione del Parlamento, tutti gli Stati membri dell’Unione europea furono obbligati a partecipare alle JAA. L’unico problema che si manifestò, riguardava la forza giuridica vincolante del sistema JAA (organismo europeo istituito su base volontaria). Esso non produceva l’omogenea applicazione delle norme JAR all’interno dei singoli Stati aderenti, in quanto i “requisiti comuni” non possedevano forza giuridica vincolante. Erano infatti prodotte da un organismo privo del necessario potere legislativo (motivo fondamentale per la nascita di EASA). Con la nascita di EASA (2003), le JAA hanno gradualmente terminato la loro attività regolamentare. Tutte le sue competenze sono state assolte dalla nuova Agenzia dell’Unione europea. Il 45 Cfr. Mark B. Salter, Politics at the Airport, Minneapolis, University of Minnesota Press, 2008. 46 Regolamento CEE n. 3922/91. “[…]considerando che le «Joint Aviation Authorities»(JAA), quale organismo associato della commissione europea dell'aviazione civile (CEAC), hanno definito accordi per cooperare allo sviluppo e all'applicazione di regole comuni (codici JAR) in tutti i settori attinenti alla sicurezza degli aeromobili[…]I requisiti tecnici e le procedure amministrative armonizzati previsti al paragrafo 1 sono applicabili a tutti gli aeromobili impiegati dagli esercenti secondo la definizione dell'articolo 2, lettera a), a prescindere dal fatto che siano immatricolati in uno Stato membro o in un paese terzo[…]”.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi