Memoria musicale e malattia di Alzheimer
La malattia di Alzheimer è la forma più diffusa di demenza senile progressiva e irreversibile. Ne soffrono in Italia circa 800.000 persone e il dato è destinato a salire. Il decorso è molto lungo e arriva a coprire 20 anni di vita.
Lo studio della Musicoterapia, che è applicata nelle demenze da circa 10 anni, mi ha portato a fare un’esperienza di tirocinio con sei malate di Alzheimer, molto significativa sia dal punto di vista degli obiettivi preposti sia da quello umano.
Il potere evocativo della musica nella relazione che si era creata ha favorito il ricordo di vissuti e di emozioni che ben difficilmente sarebbero emersi al di fuori del setting di Musicoterapia.
L’esperienza mi ha suggerito l’indagine sulla memoria, su “come” i ricordi possano riemergere, favoriti dal mezzo musicale, in persone fortemente amnesiche che non riconoscono luoghi e volti e quindi su una possibile specificità della memoria musicale nel nostro cervello.
Il lavoro parte da un’analisi della memoria nei suoi vari aspetti antropologici, neurobiologici e psicodinamici.
I ricordi si sedimentano con una connotazione affettiva data dall’ambiente, dalla cultura, dal periodo storico di riferimento e la strada che conduce al ricordo è fatta anche di usi, costumi, canti popolari, emozioni. E’ indagato il meccanismo di memorizzazione del nostro cervello e i processi neurocognitivi attivati nel corso dell’evento musicale.
Il lavoro prosegue esponendo i vari aspetti della malattia e delle attuali cure e metodologie riabilitative utilizzate; sono evidenziati i traguardi raggiunti dalla ricerca scientifica, le nuove sperimentazioni e la ricerca genetica nel campo delle demenze approfondendo l’impiego della Musicoterapia in tale ambito. Sono presentati alcuni articoli italiani e stranieri che documentano esperienze di trattamenti musicoterapici analizzando metodologie e tecniche, ponendo anche l’attenzione a molte pubblicazioni di lavori che osservano il processo musicoterapico nell’ottica della ricerca.
La conclusione è ancora nell’esperienza cui ho accennato e nell’esposizione dei suoi momenti più significativi ed emotivi, sottolineando gli aspetti della perdita gravissima che contraddistingue l’evolversi della malattia, ma anche, nel recupero dei ricordi, il ritrovamento dell’identità presente fino ai momenti estremi.
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Informazioni tesi
Autore: | Giovanna Dellacasagrande |
Tipo: | Tesi di Specializzazione/Perfezionamento |
Specializzazione in | Musicoterapia |
Anno: | 2010 |
Docente/Relatore: | Alfredo Raglio |
Istituito da: | Casa della Musica - Genova |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 114 |
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