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Riflessi normativi e giurisdizionali dell'Unione Europea

L'attuale configurazione giuridica dell'Unione Europea si confronta con le problematiche attinenti alle sue istituzioni e ai suoi organi, giurisdizionali e giuriprudenziali, alle sue normative ed a quelle dei singoli Stati membri in una commistione ed osmosi continue e difficili da regolare. Le pronunce delle Autorità europee e nazionali spesso divergono e rendono più difficile il processo di omogeneizzazione delle normative dell'Unione con quelle di tutti gli altri Stati. Questa tesi si compone di 5 capitoli: il primo riguarda la concezione dottrinale dell'Organizzazione europea dal punto di vista di illustri docenti universitari (come quelli dei Ch.mi Prof. Massimo Panebianco e Prof. Augusto Sinagra); il secondo tratta del nuovo Parlamento europeo; il terzo espone i rapporti fra la C.E.D.U. e la C.G.U.E.; il quarto individua le prospettive di riforma dell'U.E. mentre l'ultimo, il quinto, delinea le conclusioni di tale lavoro.

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p. Avv. Alessandro Campagnuolo Corso di perfeionam. e aggiornam. profess. in Diritto dell’U.E. applicato, III ediz. Relazione finale Riflessi normativi e giurisdizionali dell’Unione Europea 3 Premessa L‟equilibrio geopolitico ed istituzionale dello “spazio europeo”, negli ultimi decenni, è radicalmente mutato. Oggi, L‟U.E. si trova a fare i conti con una tremante situazione politica congiunturale a causa dell‟allargamento a 27, delle candidature di Stati come la Turchia e di un clima politico internazionale estremamente instabile dovuto, peraltro, a problematiche socio-politiche, ambientali ed ai recenti tumulti dei Pesi nord-africani, arabi e mediorientali. Mai come in questo periodo storico, infatti, non solo in Europa ma in tutto il mondo, si è sull‟orlo di una crisi strutturale e fondamentale, su di un riassetto delle posizioni economico-finanziarie degli Stati e su di un manto di scelte politico-istituzionali epocali. La messa in crisi delle ataviche dittature a nord e ad est del Saahara ha coinvolto tutta la Comunità internazionale che è intervenuta, in special modo, a protezione della popolazione libica sotto scacco delle milizie di regime statuale, con l‟approvazione della Risoluzione n. 1973 del 17 marzo 2011 dell‟O.N.U e, poi, successivamente sotto l‟egida della N.A.T.O. L‟U.E. ha risposto a questa situazione con i mezzi a sua disposizione e, fra gli altri, con quelli previsti dall‟istituita Agenzia per la cooperazione per la gestione delle frontiere esterne, “Frontex”, soprattutto in Grecia essendo questo uno dei punti nevralgici di snodo utilizzati dai profughi, Tuttavia, in questo quadro, anche clandestini, terroristi e, soprattutto, le organizzazioni criminali cercano di sfruttare provvidenzialmente la situazione per lucrare in qualsiasi modo ed in primis con la tratta degli esseri umani. Comunque, una delle zone calde dove insiste questa massiccia emigrazione, così forse introvabile nei manuali di storia, è l‟isola di Lampedusa sulle quali coste, infatti, sono sbarcati, secondo le notizie ufficiali dello Stato italiano, circa 20mila tra profughi e rifugiati politici dei vari Stati martoriati e repressi, ma anche semplici emigranti, clandestini ecc. L‟U.E., anche qui, a questa emergenza umanitaria si è impegnata, dopo richieste e solleciti delle Autorità italiane, con le misure che ad essa sono proprie e, cioè, con una trasfusione – non si sa se una tantum – di aiuti economici e, a posteriori, con l‟applicazione della Direttiva 2001/55/CE in tema di protezione temporanea in caso di afflusso massiccio degli sfollati. In questo contesto, L‟Alto Rappresentate per gli affari esteri e la sicurezza, Catherine Margaret Ashton, che da Lisbona ha assommato in sé anche la carica di Commissario per le relazioni esterne, può sottoporre questioni attinenti il suo incarico al Consiglio potendo, fra l‟altro, proporre allo stesso organo di adottare decisioni per l‟invio di missioni di peacekeeping per poi coordinarne gli aspetti civili e militari. Certamente, l‟attribuzione di maggiori poteri, se non addirittura il

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Informazioni tesi

  Autore: Alessandro Campagnuolo
  Tipo: Tesi di Specializzazione/Perfezionamento
Specializzazione in Corso di perfezionamento e aggiornamento professionale in Diritto dell'Unione Europea applicato
Anno: 2011
Docente/Relatore: Angela Di Stasi
Istituito da: Università degli Studi di Salerno
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 31

FAQ

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