Ideazione e parziale realizzazione di un progetto di divulgazione dell'astrofisica per i comunicatori
In questa tesi viene illustrata l’ideazione di un progetto di divulgazione dell’Astrofisica dal titolo “Gli ultimi trent’anni dell’Astrofisica”, e la realizzazione di una sua prima parte. L’utenza cui ci si rivolge è costituita dai futuri “comunicatori” nei media, ossia dagli studenti dei master in comunicazione della scienza attivi in diversi atenei italiani (Padova, Trieste, Milano, ecc).
L’obiettivo del progetto, rivolto ad una nuova classe di utenti, è di trasmettere, tramite delle conferenze da tenersi durante alcune lezioni dei corsi sopracitati, i concetti fondamentali dell’Astrofisica che il comunicatore potrà in futuro adoperare per interpretare correttamente le informazioni di Astrofisica che dovrà diffondere attraverso i media.
La motivazione di rivolgersi in primis ai comunicatori, è l’esigenza di colmare un evidente gap tra la comunità astronomica e la realtà culturale italiana: ad uno sviluppo veloce e quasi “esplosivo” delle conoscenze prodotte dalla ricerca astrofisica negli ultimi trent’anni, grazie all’applicazione delle moderne tecnologie, spazio in testa, non è seguita di pari passo una loro adeguata trasmissione e comunicazione verso il grande pubblico. Esiste in sostanza un gap fra “il cielo” che vediamo con gli occhi e “l’Universo” su cui lavora l’Astrofisica.
Si è partiti dall’analisi e studio di alcuni prodotti di divulgazione e informazione dell’Astrofisica presenti nel panorama editoriale italiano, da cui è emersa un’immagine di questa scienza non aggiornata o non consona alla realtà dei fatti (vedi Capitolo 1).
Da questa analisi si e’ passati all’esame dell’utenza e dei concetti da passare nell’intervento previsto, costituito da due conferenze iniziali sulle motivazioni tecnologiche e culturali che hanno portato alla “rivoluzione degli ultimi 30 anni”.
L’analisi degli utenti ha permesso di individuare le loro concezioni difformi, da quelle scientifiche accreditate, per tentare di rimuoverle, quindi per individuare gli obiettivi informativi da raggiungere (vedi Capitolo 2).
Il messaggio principale che ricorre in tutte le conferenze è che “in Astrofisica, negli ultimi trent’anni, si è prodotta una rivoluzione tuttora in atto” grazie alle applicazioni tecnologiche, gli osservatori spaziali in testa, che hanno consentito di osservare tutto il segnale elettromagnetico proveniente dallo spazio. In base agli obiettivi si sono selezionati i contenuti da trasmettere; secondo questi ultimi si è operato un approfondimento e un aggiornamento della materia (vedi Appendice A). Dall’analisi dei contenuti, attraverso la realizzazione di alcuni schemi, si sono individuati i concetti fondamentali alla base di essi. Quindi il lavoro principale della tesi è stata la riorganizzazione e la trasposizione divulgativa dei contenuti a partire dai concetti fondamentali e dalle esigenze e conoscenze di base degli utenti. Una particolare attenzione è stata rivolta al linguaggio e all’uso delle immagini, che devono risultare di facile comprensione anche per quegli utenti con scarse conoscenze di base in Fisica e Astronomia e allo stesso tempo rispettare la correttezza scientifica delle informazioni (vedi Capitolo 3).
Infine i contenuti da trasmettere sono stati confezionati in quattro moduli divulgativi, realizzati su due supporti espositivi paralleli e integrati (in Word, con la trascrizione fluida dei testi delle conferenze, e in PowerPoint per la loro esposizione in alcune diapositive), ognuno della durata di circa 45 minuti e che sono stati accorpati a formare due uniche conferenze: la prima, dal titolo “La rivoluzione in Astrofisica: quando e perché”, spiega il metodo di ricerca dell’Astrofisica e come questo si sia trasformato, negli ultimi trent’anni, con l’applicazione di alcune importanti tecnologie; la seconda, dal titolo “Cosa e come si fa l’Astrofisica”, illustra le ultime frontiere e i campi di ricerca dell’Astrofisica attuale, prima in generale (materia e radiazione) poi nel caso particolare del Sistema Solare e dei nuovi sistemi planetari extrasolari (vedi Capitolo 4).
Il progetto, per come è stato concepito, non è statico ma in continua evoluzione e potrà essere ampliato con l’aggiunta di nuovi moduli divulgativi a formare altre conferenze per illustrare ogni specifico settore di ricerca dell’Astrofisica attuale.
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Informazioni tesi
Autore: | Alessandro Federici |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2002-03 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali |
Corso: | Astronomia |
Relatore: | Sergio Ortolani |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 267 |
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