Regime detentivo aggravato in Italia e Spagna
L'oggetto del presente elaborato è il regime applicato, in Spagna e in Italia, a particolari categorie di detenuti ritenuti particolarmente pericolosi per via dei crimini commessi, fino a giungere al fenomeno del cd ergastolo ostativo, oggetto di tante critiche da parte della dottrina e della giurisprudenza, applicabile solo nell'ordinamento italiano ai detenuti condannati per associazione a delinquere di stampo mafioso.
Più nel dettaglio, si tratterà di analizzare i singoli istituti che i due rispettivi ordinamenti hanno adottato onde fronteggiare i fenomeni di maggiore preoccupazione e allarme sociale quali il crimine organizzato e altri particolari delitti in grado di incidere maggiormente sull'ordine pubblico
L'elaborato si divide in 3 capitoli, ciascuno dei quali si occupa di una specifica tematica e di un particolare ordinamento.
La tematica centrale sarà il regime di detenzione aggravato, applicato negli ordinamenti spagnolo e italiano ai detenuti di criminalità organizzata.
In Italia esiste un apposito articolo applicabile alla categoria dei detenuti condannati per associazione mafiosa, ovvero l'articolo 41 bis della l. n. 354/1975, mentre in Spagna la disciplina è regolata dalla legge penitenziaria in diverse e più ampie disposizioni della medesima.
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Informazioni tesi
Autore: | Diego Penolazzi |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2020-21 |
Università: | Università degli Studi del Piemonte Orientale A.Avogadro |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Serena Quattrocolo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 238 |
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