Studio neuropsicologico sui deficit semantico-lessicali in un gruppo di pazienti con encefalite erpertica
STUDIO NEUROPSICOLOGICO SUI DEFICIT SEMANTICO-LESSICALI IN UN GRUPPO DI PAZIENTI CON ENCEFALITE ERPETICA
Introduzione: I pazienti post-encefalitici presentano un tipico profilo neuropsicologico caratterizzato dalla presenza di amnesia anterograda ed in alcuni casi anche retrograda (Kapur 1994) e da un marcato disturbo della memoria semantica (Launes 2000), ossia il patrimonio di conoscenze generali sul mondo (oggetti, eventi e parole) che ogni individuo possiede. (fig.5) Nei pazienti post-encefalitici che presentano questo disturbo, frequentemente è possibile individuare disturbi semantici caratterizzati da “dissociazioni” tra diverse categorie di stimoli la cui elaborazione può essere danneggiata in maniera selettiva
Obiettivo: Lo scopo della presente tesi è quello di valutare, tramite un unico paradigma sperimentale, se i pazienti post encefalitici presentano un eventuale dissociazione tra stimoli appartenenti a diversi domini semantici (living e not living) a diverse classi grammaticali (sostantivi verbi) e a categorie specifiche all’interno della classe grammaticale dei verbi ( verbi strumentali e biologici)
Metodologia: Allo studio sono stati ammessi i pazienti ricoverati presso il reparto di malattie infettive della azienda ospedaliera Cotugno di Napoli con una ragionevole diagnosi di HSE posta da un neurologo esperto, con un età compresa tra i 16 e gli 80 anni,e con istruzione formale non inferiore agli 8 anni.
Sono stati esclusi dallo studio i pazienti che presentavano una lesione ancora in fase acuta o sub acuta, quelli con gravi disturbi comportamentali o di comprensione e con gravi disturbi dello stato di coscienza o delle condizioni cliniche generali. I pazienti inoltre dovevano essere sottoposti ad un esame neurofunzionale (RM) almeno due mesi dopo la fine della fase acuta. I nove pazienti che sono stati infine ammessi allo studio avevano un’età media di 40 anni circa, una scolarità di 10 anni circa, ed un risultato corretto al MMSE di 22 punti circa. Nel campione di controllo sono stati inclusi soggetti che non presentavano patologie neurologiche o psichiatriche ne in atto ne pregresse, che non stavano assumendo farmaci psicoattivi e che non presentavano deficit di comprensione verbale; tali soggetti in media erano più vecchi dei pazienti post encefalitici, (57 anni in media) avevano una scolarità di 12 anni e al test MMSE hanno totalizzato un punteggio medio di 28 punti.
I soggetti sono stati sottoposti a prove neurolinguistiche preliminari come il test dei gettoni e le prove di fluenza verbale per classi grammaticali, per categorie semantiche e ad una prova di accesso e recupero fonemico.
Come prove di screening sono state utilizzate il MMSE ed il test dell’orologio mentre, per la valutazione delle conoscenze semantiche, sono stati utilizzati il test di denominazione su descrizione, il test delle piramidi e delle palme e il Picture Interpretation Test.
La batteria per la valutazione delle dissociazioni tra stimoli includeva il compito di denominazione e di comprensione uditiva di azioni e di oggetti. Gli stimoli, bilanciati per classe grammaticale, categoria semantica e frequenza, sono stati estratti rispettivamente dal BADA di Miceli e dalla batteria di Laiacona. Ecco un’esempio degli stimoli che sono stati somministrati nel compito di denominazione e di comprensione dei nomi e dei verbi.
Risultati:……
conclusioni: tale lavoro conferma i numerosi studi (Barbarotto et al, 1996; Gainotti e Silveri, 1996) che hanno rilevato nei pazienti post-encefalitici un deficit semantico-lessicale specifico per la categoria dei living. In termini neuroanatomici, il deficit per la categoria dei living è probabilmente determinato anche dalla localizzazione delle lesioni nell’encefalite erpetica nelle aree temporali inferiori di sinistra.
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Informazioni tesi
Autore: | Manuela Gallo |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Seconda Università degli Studi di Napoli |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Psicologia |
Relatore: | Dario Grossi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 114 |
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