Modelli quantistici della mente
Le ricerche, gli studi, le teorie sul funzionamento della mente e su quella particolare, distintiva, caratteristica umana definita “coscienza” (nel suo significato di “autocoscienza”) costituiscono un corpus amplissimo e vario ma connotato da uno statuto scientifico assolutamente unico: l’oggetto della ricerca coincide con lo strumento utilizzato. Si studia la mente grazie alla mente. Questa identità di soggetto ed oggetto che è, al contempo, un’articolazione che distanzia la mente che osserva e la mente che viene osservata, l’essere soggetto dall’essere oggetto, può sintetizzare quanto questo percorso scientifico si situi in un territorio estremo della conoscenza. Eppure, si tratta soltanto di una della tante “questioni complesse” dischiuse dallo studio della mente, in una successione vertiginosa di problemi che racchiudono altri problemi che racchiudono altri problemi e soluzioni che, come in un disegno frattale, una volta focalizzate e analizzate rivelano complessità inaspettate e correlazioni con l’insieme che sembrano mostrare che non è possibile chiarire nessun punto isolato della materia se non si chiarisce, nello stesso momento, tutto il resto.
La storia dello studio della mente ci appare continuamente tesa alla risoluzione del problema difficile dell’autocoscienza e, per così dire, sempre più capace di entrare nel dettaglio dei processi mentali (prima con la neurologia e poi con alcune teorie quantistiche della mente) ma, contemporaneamente, anche sempre più caratterizzata dal superamento della divisione tra mentale e corporeo, in un movimento complessivo di recupero della persona nella propria integralità. La possibile soluzione del problema dell’autocoscienza, grazie alle ipotesi quantistiche, diviene così il punto terminale di un processo di conoscenza che deve riorganizzarsi intorno a questo risultato per integrare le più promettenti acquisizioni generali sulla mente e sulle sue attività. In un certo senso, è come se giunti alla fine del percorso, al tema specifico di questo lavoro, ci si dovesse volgere all’indietro per ricominciare ad interrogarsi: ammesso che sia dimostrata o dimostrabile l’essenza quantistica dell’autocoscienza, cosa possiamo dire della memoria? Cosa dell’inconscio? Cosa dell’io? Cosa dell’essere nel mondo?
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Gianmarco Cernuzio |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2016-17 |
Università: | Università degli Studi Europea di Roma |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Psicologia |
Relatore: | Ettore De Monte |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 78 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi