Minori immigrati e comunità residenziali indagine sulle ragioni dell'inserimento in comunità e sulle modalità di trattamento

Minori Immigrati e Comunità Residenziali indagine sulle ragioni dell'inserimento in comunità e sulle modalità di trattamento Obiettivo di questo lavoro è indagare i motivi che stanno alla base dell'inserimento in comunità di tipo residenziale degli adolescenti di origine non italiana, approfondendo il caso particolare dei minori stranieri non accompagnati. Si intende, tramite un'analisi della letteratura in proposito, trarre dei principi generali di funzionamento del processo di inserimento in comunità di una parte di questi minori e le variabili psicologiche che vengono chiamate in gioco durante questo processo. 1. Situazione generale dell'immigrazione in Italia Attualmente l''immigrazione è un fenomeno in crescita. Nel 2007 si è registrato un incremento della popolazione residente di 488.003 unità, pari allo 0,8% per cento, dovuto completamente alle migrazioni dall'estero (dati ISTAT da Aduc Immigrazione, www.aduc.it). Nella maggior parte dei casi gli stranieri immigrati in Italia provengono da contesti difficili, di estrema povertà o da paesi in guerra. Secondo un rapporto della Polizia di Stato del 2004, le principali nazionalità che sono rappresentate nei flussi migratori verso il nostro paese sono il Marocco, l'Albania e la Romania, sia come residenti regolari che come clandestini richiedenti una regolarizzazione (vedi Tabella 1). Riguardo alle motivazioni che portano le persone a migrare, queste continuano ad essere, secondo una ricerca della Commissione Europea (2002), la ricerca di lavoro e il ricongiungimento familiare. 2