Correlazione tra abilità di linguaggio e abilità di lettura nei bambini stranieri

4 Introduzione L’esigenza di intraprendere questo lavoro di ricerca nasce dal crescente evolversi del contesto socio-culturale in Italia. L’affluenza di immigrati nel nostro Paese sta diventando sempre maggiore e con questo anche la varietà della popolazione scolastica che non comprende più solamente bambini italiani ma anche stranieri provenienti da una moltitudine di Paesi. Si tratta sia di bambini immigrati, che bambini nati in Italia ma con entrambi i genitori stranieri. Nell’anno scolastico 2007/2008 la Direzione Generale dell’USR per descrivere l’andamento del fenomeno migratorio rilevò nelle scuole pugliesi 11.865 studenti stranieri tra i 663.148 studenti pugliesi. L’incidenza si attestava intorno all’1,72%. 1 Nell’anno scolastico 2014/2015 in tutta Italia si contano 814.187 alunni stranieri con un aumento rispetto all’anno precedente di 11.343 (Quaderni ISMU, 1/2016). Considerando questi dati non è più possibile ignorare le difficoltà scolastiche che i bambini stranieri presentano, soprattutto nella scuola primaria. Quindi cercheremo di comprendere come avviene l’apprendimento della lettura e quali sono le abilità di linguaggio che vi possono essere alla base di questo processo, nel difficile compito dell’acquisizione dell’italiano come seconda lingua da parte dei bambini stranieri. A questo scopo partiremo descrivendo le basi del linguaggio, fino ad arrivare alle teorie che hanno spiegato come avviene il processo di lettura, per poi spiegare i meccanismi che caratterizzano l’acquisizione della seconda lingua. 1 Di Vietro R., Rago A. (a cura di), (2009), Una scuola plurale. La presenza degli alunni stranieri in Puglia.