Il potere simbolico delle carte: Dixit come strumento nella pratica clinica
Cos'è Dixit… Dixit è uno dei più celebri e innovativi giochi di società degli ultimi anni. Un gioco di carte e di immagini, il cui scopo, molto sinteticamente, è quello di cercare di far capire agli altri giocatori la propria carta, attraverso la narrazione.
Ovvero ogni giocatore a turno dà una descrizione della sua carta, inventa una storia, solamente in base a ciò che l'immagine ha suscitato in lui.
Si deduce quindi che Dixit sia un gioco incentrato sulla fantasia e l'immaginazione, non a caso Jean-Louis Roubira, l'ideatore del gioco, è uno psichiatra infantile che era solito ritagliare immagini dalle riviste dei giornali per poterle utilizzare durante i suoi colloqui terapeutici con i bambini, e questo gli diede l'ispirazione per ideare un nuovo strumento che andasse ad indagare i loro vissuti, uscendo però da un clima asettico di valutazione. Dunque, si percepisce che Dixit sia molto di più di un semplice gioco di società, che vada oltre il semplice intrattenimento ludico, e questo perché il forte potere evocativo delle immagini, permette di tirare fuori quei contenuti latenti difficili da verbalizzare, ma che attraverso le immagini possono emergere in modo inconscio e involontario. Non a caso, è noto che in ambito terapeutico e non solo, lavorare con le immagini aiuta ad abbattere le barriere, permette alle persone di esprimersi, senza dover trovare necessariamente le parole giuste, ma lasciandosi trasportare solamente da ciò che si prova e si percepisce. Anche in fase di valutazione psicologica sono molteplici i test che utilizzano le immagini per rivelare aspetti della personalità: come il Rorschach, il TAT, e molti altri. Ecco, nonostante le carte Dixit non abbiano ancora il vigore scientifico e la validità metodologica di questi test, a mio parere si presentano come un possibile nuovo strumento con grandi potenzialità. Non a caso, esse vengono già ampiamente utilizzate da diversi professionisti della salute mentale, ognuno con il proprio approccio, ma tutti approfittando del forte potere illustrativo delle immagini di Dixit. L'ispirazione ad approfondire questo tema nasce quindi sia dal fascino che mi hanno suscitato le immagini delle carte, sia perché nonostante l'utilizzo di Dixit ad ora, sia vasto e diversificato, soprattutto da parte di psicologi e psicoterapeuti, facendo invece riferimento alla letteratura scientifica non esistono ancora studi volti a renderlo uno strumento oggettivo. Pertanto utilizzando queste carte con i propri pazienti si possono fare mille inferenze ma senza avere alcuna certezza. Per tale ragione la mia ricerca, si pone come obiettivo quello di conferire un barlume di scientificità a Dixit come possibile nuovo strumento di valutazione. Nello specifico gli obiettivi della ricerca sono due: il primo è appunto quello appena menzionato, e per realizzare ciò è stata condotta una piccola standardizzazione delle carte, in riferimento agli stili interpersonali del test PAI, il Personality Assessment Inventory di Morey. Nello specifico, le carte Dixit sono state suddivise da un campione generico della popolazione in 4 categorie corrispondenti agli stili interpersonali del PAI: dominanza, sottomissione, calore relazionale, freddezza. Il secondo obiettivo è invece quello di studiare lo stile interpersonale di ciascun individuo sia attraverso il test PAI, che le carte Dixit. Nello specifico, si intende indagare se esiste una dipendenza, tra i risultati ottenuti dai due strumenti, così da capire se Dixit possa ritenersi uno strumento affidabile. Sulla base dei risultati ottenuti da questa piccola ricerca, si potrà concludere che le carte Dixit potrebbero essere un valido strumento in grado di valutare aspetti della personalità, come in questo caso lo stile interpersonale, ma questo solo se si procederà prima con una solida validazione scientifica dello strumento. Nonostante le varie limitazioni, questo studio si propone di essere una base per lo sviluppo di future ricerche su Dixit, ritenendo che esso possa offrire un valido supporto ai professionisti della salute mentale, sia in ambito terapeutico che psicodiagnostico. È stimolante pensare che Dixit sia nato come un gioco, che si sia successivamente sviluppato in molteplici contesti differenziati, tra cui quello della salute mentale, e che magari continuerà ad evolversi al fine di sfruttare appieno ogni sua potenzialità.
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Informazioni tesi
Autore: | Martina Rocchetti |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2022-23 |
Università: | Libera Univ. degli Studi Maria SS.Assunta-(LUMSA) di Roma |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Psicologia |
Relatore: | Luigi Abbate |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 81 |
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