Hölderlin e il canto del destino. Rappresentazione del sogno di un incontro nel viaggio verso l’essere
Premettendo che il mio elaborato non ha la pretesa di comunicare tutto ciò che c’è da dire su Hölderlin, né di essere assolutamente oggettiva in quanto è imprescindibile dalla soggettività scaturita dal mio personale incontro col poeta, ho voluto evidenziare un percorso possibile che, come un piccolo fotomontaggio, riuscisse ad intrecciare, sviluppandoli, quelli che furono il periodo e l’ambiente storico in cui egli visse, le “situazioni”più emblematiche della sua vita e le sue opere, tutti legati a un filo rosso che li unisce.
Ripensando alle possibili vie che avrei potuto percorrere per far rivivere l’esperienza del “più venturo” dei poeti, mi è sembrato che il mezzo più adatto fosse quello della rappresentazione teatrale. La mia scelta è ricaduta su questa particolare forma di espressione proprio per il forte impatto emotivo che può suscitare, in quanto è in grado di fornire un’immagine più concreta e immediata dell’esperienza a partire dal momento in cui si apre il sipario, entrano in scena gli attori e la trama comincia a dispiegarsi e a fluire coinvolgendo lo spettatore che ha la possibilità di identificarsi con ciò che scorre di fronte a lui. Certo, pur sempre di finzione si tratta, ma è un particolare tipo di finzione che evoca immagini e porta ad un sentire più reale e vivido. Così, la mia rappresentazione su Holderlin è in un certo senso finzione perché non può mai sostituire quella che è stata la sua esperienza nell’immediato dispiegarsi, ma assume la particolare direzione del mio sentire nell’incontro con lui; un incontro trasformatosi in sogno. Una rappresentazione teatrale, dunque, che si dispiega come in una dimensione di sogno. Seguendo Holderlin, “l’uomo è un dio quando sogna, un mendicante, però, quando riflette”. E forse è vero che nel sogno si può cogliere meglio ciò che avviene nella cosiddetta realtà, quando crediamo di non sognare.
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Informazioni tesi
Autore: | Simona De Lorenzis |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Psicologia |
Relatore: | Giovanni Stanghellini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 224 |
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