Genere e disturbi di personalità
In questo breve lavoro prenderò in considerazione i Disturbi di Personalità ed i particolar modo, il Cluster B, il gruppo dei disturbi così detti impulsivi, cercando di individuare se ci sono delle differenze di genere nella diagnosi di questi.
Quest’elaborato si dividerà in tre parti, una prima parte vuole essere un’introduzione ai disturbi di personalità, dando delle definizioni in base ai manuali diagnostici più accreditati a livello internazionale, soffermandomi sulle definizioni dei disturbi del Cluster B (Antisociale, Borderline, Istrionico e Narcisistico). Illustrerò poi le ricerche che convalidano l’ipotesi che il disturbo Antisociale e Narcisistico è diagnosticato prevalentemente negli uomini, mentre il disturbo Borderline ed Istrionico è più comune nelle donne.
Nella seconda parte mi concentrerò sull’idea di diagnosi e sui vari significati che questa può avere nelle vita dell’individuo, continuerò cercando di esprimere che l’attribuzione di un determinato disturbo ad una donna piuttosto che ad un uomo, può essere dovuta ad un pregiudizio culturale degli psichiatri e degli psicologi.
Nella terza parte presenterò, con l’aiuto del lavoro di Carol Gilligan, come la personalità maschile e femminile si sviluppi in maniera diversa fin dalla tenera età, e cercherò di fare una correlazione tra lo sviluppo della personalità normale e l’insorgenza dei disturbi di personalità, tenendo sempre in considerazione l’importanza della cultura nel plasmare queste differenze.
Lo studio sui disturbi di personalità è ancora aperto, e forse è uno dei più portati ad essere criticato, le differenze di genere sono un argomento poco esplorato e la letteratura a riguardo è molto scarsa soprattutto per ciò che concerne le cause psicologiche e sociali. I soli studi che si propongono di individuare delle differenze di genere, nei disturbi impulsivi, sono di carattere biologico.
Premettendo ciò, ho la consapevolezza che la tesi che porto avanti è un punto di vista che può essere più o meno condiviso.
Questa ricerca sul genere mi ha fatto riflettere sulle diversità tra gli uomini e le donne, e di come pur vivendo e crescendo insieme abbiamo modalità di pensiero dissimile. Mi auguro quindi che nei prossimi anni molti più studiosi s’interessino alle diversità fra i generi, non limitandosi com’è avvenuto purtroppo in passato, nel considerare il pensiero maschile la norma e quello femminile la voce deviante.
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Informazioni tesi
Autore: | Elena Pescarzoli |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Bergamo |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Scienze e tecniche psicologiche |
Relatore: | Pietro Barbetta |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 33 |
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