Effetto della modalità di presentazione degli stimoli in compiti di memoria prospettica
La memoria umana viene comunemente studiata in quanto sistema retrospettivo atto ad immagazzinare e recuperare informazioni relative ad eventi che si sono verificati nel passato. Solo recentemente la letteratura ha cominciato ad investigare in maniera sistematica la struttura ed i processi sottostanti la memoria delle intenzioni, definita anche “memoria prospettica”.
In questo lavoro la “memoria del futuro” è stata analizzata e discussa, in primo luogo, relativamente alla sua relazione con la memoria del passato. Inoltre, vengono spiegati i motivi per i quali lo studio della memoria prospettica risulta essere fondamentale (capitolo I). Nel capitolo II vengono presentate alcune classificazioni e distinzioni che rendono conto della varietà delle intenzioni possibili. Nel III capitolo vengono presentate tre teorie formulate in letteratura relativamente alle modalità di rievocazione delle intenzioni.
La parte sperimentale (capitolo IV) è strutturata in tre esperimenti. Il primo obiettivo è quello di verificare l’effetto della modalità di presentazione degli stimoli in compiti di memoria prospettica. Sono stati utilizzati tre compiti, uguali nella struttura e differenti nella modalità di presentazione degli stimoli. I soggetti mostrano uno svantaggio nel compito, i cui stimoli vengono presentati in modalità uditiva. Inoltre i risultati ottenuti nel presente studio sostengono la Spontaneous Retrieval Theory.
Nel secondo esperimento è stata indagata la relazione tra abilità di memoria prospettica e vigilanza, attraverso la somministrazione di un compito di attenzione sostenuta. Nonostante i due tipi di compiti siano apparentemente simili i risultati dello studio dimostrano che i tempi di elaborazione necessari per rispondere agli stimoli di memoria prospettica sono maggiori rispetto a quelli necessari per rispondere agli stimoli target del compito di attenzione sostenuta.
Nel terzo esperimento, infine, è stata confermata la difficoltà che i soggetti hanno nel compito di memoria prospettica in modalità uditiva, dove mostrano una prestazione significativamente peggiore rispetto a quella ottenuta nel compito ongoing.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Valeria Natali |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Psicologia |
Relatore: | Francesco Saverio Marucci |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 139 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Reti dell'attenzione e attentional blink
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi