Dall’Homo Sapiens all’Homo Digitalis: come Internet sta cambiando le nostre abitudini intellettuali

8 1.2. Un computer per amico Da sempre, all’interno delle reti sociali, si sono venuti a creare dei meccanismi inevitabili, e perlopiù non consapevoli, riguardanti preferenze, predisposizioni e attitudini verso determinati gruppi sociali piuttosto che altri, scegliendo coloro cui affiancarsi. Uno dei tanti processi che si generano all’interno di un gruppo è la costruzione di Sistemi di Memoria Transattiva, cioè l’insieme dei sistemi di memoria individuale guidati, quindi interscambiati, tra gli individui appartenenti ad un determinato gruppo, grazie alla comunicazione che avviene tra essi. Anche se secondo Lewin (1948) il gruppo è qualcosa che va oltre la somma dei singoli individui che ne fanno parte, si può considerare il sistema di memoria individuale come la base per la comprensione dei meccanismi di memoria collettivi. Nella memoria individuale, una nuova informazione giunta ai sensi dell’individuo, viene codificata, ovvero viene aggiunta alle informazioni già presenti. Maggiore sarà la sua profondità di elaborazione, tanto più è probabile che la traccia mnestica formatasi sarà duratura. La codifica dell’informazione potrebbe risultare, però, fallace se non accompagnata da una buona ritenzione, caratterizzata