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Coping associato al cambiamento organizzativo

Mai come negli ultimi anni si sta assistendo, sia a livello internazionale sia in Italia, ad un numero crescente di cambiamenti organizzativi (Pierro, Manetti, 2002). L’elevata competizione costringe le aziende a riorganizzarsi, a ridurre il numero dei dipendenti, ad implementare nuove tecnologie, a rendere più flessibile la produzione (cfr. fra gli altri, Conner, 1992). La spinta all’innovazione non investe solo le aziende private, ma, ultimamente anche la pubblica amministrazione. La nostra ricerca, infatti sarà svolta all’interno degli Istituti Scolastici Statali, i quali negli ultimi anni sono coinvolti in profondi cambiamenti organizzativi, che mettono a dura prova le capacità adattive degli insegnanti. L’obiettivo della nostra ricerca sarà quello di individuare l’esistenza di una relazione tra le modalità di azione che gli individui adottano per far fronte alle esigenze che il cambiamento impone (coping) ed aspetti motivazionali, quali focus di promozione e prevenzione, secondo la teoria dei Focus Regolatori di T.Higgins. Hanno partecipato alla ricerca insegnanti di scuola elementare di quattro istituti statali con sede a Roma, che ringraziamo per la collaborazione.
Il primo capitolo offre una panoramica generale del cambiamento organizzativo. Saranno elencati i tre principali filoni di pensiero che sostengono la problematica del cambiamento organizzativo (la scuola della prospettiva individuale, la scuola della dinamica di gruppo, la scuola del sistema organizzativo) i modelli teorici sviluppati per disegnare cambiamenti organizzativi e le tecniche a cui l'agente di cambiamento può ricorrere per attuare il cambiamento.
Il secondo capitolo sarà dedicato alla descrizione delle variabili, che andremo ad analizzare nella ricerca, in particolare il coping, che rappresenta la variabile criterio, i Focus di promozione e prevenzione e l’informazione inerenti al cambiamento, utilizzate come variabili predittori, accompagnate dalle rispettive teorie. In particolare faremo riferimento alla teoria di Lazarus per il coping, alla teoria dei Focus Regolatori di Higgins, e, alla ricerca di Wamberg e Banas dove gli autori dimostrano il peso che l’informazione ha nell’influenzare le modalità di adattamento al cambiamento. Infine descriveremo l’importanza della cultura in un processo di cambiamento organizzativo.
Il terzo e ultimo capitolo sarà dedicato alla ricerca, alla descrizione della obiettivi, preceduti da una preliminare analisi del contesto, il metodo e gli strumenti utilizzati, seguiti dall’analisi dei risultati. Il capitolo terminerà con la discussione dei risultati che andranno a confermare le nostre ipotesi di partenza.


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3 INTRODUZIONE Mai come negli ultimi anni si sta assistendo, sia a livello internazionale sia in Italia, ad un numero crescente di cambiamenti organizzativi (Pierro, Manetti, 2002). L’elevata competizione costringe le aziende a riorganizzarsi, a ridurre il numero dei dipendenti, ad implementare nuove tecnologie, a rendere più flessibile la produzione (cfr. fra gli altri, Conner, 1992). La spinta all’innovazione non investe solo le aziende private, ma, ultimamente anche la pubblica amministrazione. La nostra ricerca, infatti sarà svolta all’interno degli Istituti Scolastici Statali, i quali negli ultimi anni sono coinvolti in profondi cambiamenti organizzativi, che mettono a dura prova le capacità adattive degli insegnanti. L’obiettivo della nostra ricerca sarà quello di individuare l’esistenza di una relazione tra le modalità di azione che gli individui adottano per far fronte alle esigenze che il cambiamento impone (coping) ed aspetti motivazionali, quali focus di promozione e prevenzione, secondo la teoria dei Focus Regolatori di T.Higgins. Hanno partecipato alla ricerca insegnanti di scuola elementare di quattro istituti statali con sede a Roma, che ringraziamo per la collaborazione. Il primo capitolo offre una panoramica generale del cambiamento organizzativo. Saranno elencati i tre principali filoni di pensiero che sostengono la problematica del cambiamento organizzativo (la scuola della prospettiva individuale, la scuola della dinamica di gruppo, la scuola del sistema organizzativo) i modelli teorici sviluppati per disegnare cambiamenti organizzativi e le tecniche a cui l'agente di cambiamento può ricorrere per attuare il cambiamento.

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