Bes e Media: le competenze digitali nella scuola con gli studenti con Bes

CAPITOLO SECONDO: LE COMPETENZE DIGITALI 2.1 Definizione di competenze digitali All’interno del suddetto contesto di inclusione si inserisce l’utilizzo delle nuove tecnologie e delle competenze digitali per favorire l’apprendimento. Per competenza digitale si intende la capacità di utilizzare in maniera capace e coerente le tecnologie dell’informazione; tale competenza deve inevitabilmente essere supportata da alcune abilità di base nell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Nel campo educativo, tali competenze consentono agli studenti di partecipare in maniera attiva e consapevole alle attività proposte in classe, che sono in costante evoluzione grazie all’accesso a sempre nuove e varie tecnologie. Si tratta di un mondo dinamico, in continuo cambiamento, dunque altrettanto versatili sono le competenze digitali richieste, che devono essere in costante aggiornamento. Gli alunni dovrebbero quindi imparare a utilizzare le TIC in modo creativo ma responsabile, per avere accesso ad informazioni nuove e per vivere esperienze che accresceranno il loro bagaglio culturale. In generale, è possibile affermare che l’utilizzo delle TIC (che sarà successivamente approfondito) ha migliorato le prestazioni dell’uomo in vari campi, dunque ha inciso inevitabilmente anche sul mondo dell’apprendimento e dell’insegnamento. Questa precisazione è necessaria in quanto il riferimento alle competenze digitali non riguardo soltanto gli alunni, bensì anche i docenti, a cui spessa il compito non soltanto di educare ai media ma anche di educare con i media. Per far ciò, i primi a dover essere in possesso di specifiche competenze digitali sono proprio gli insegnanti. Il Rapporto TALIS 2018, sui bisogni formativi dei docenti ha messo in risalto la necessità, di avviare un maggior numero di corsi di aggiornamento delle competenze digitali, sebbene gli insegnanti siano ancora restii a parteciparvi 10 . Si tratta di corsi innovativi, differenti da quelli proposti fino ai primi anni del Duemila, che miravano a far acquisire competenze tecniche relative all’utilizzo del 10 Dettori G.F. et Letteri B., op. cit., p. 117. 8