Programma Operativo Nazionale Trasporti nel Programma Operativo Nazionale Trasporti 2000-2006
Il cammino iniziato con la dichiarazione Schuman del 1950, oggi si concreta attraverso l’impegno di realizzare una compiuta “Unificazione” perché essa rappresenta la grande opportunità, non solo economica, da non perdere.
Tutto questo, alla luce dell’acceso dibattito in corso sul destino dell’Unione Europea in relazione alla struttura istituzionale e costituzionale di cui dovrà dotarsi, all’ assenza di posizione assunta nei confronti del cruento conflitto in Medioriente, nonché sull’inaspettata ripresa di un forte sentimento nazionalista in alcuni Paesi Europei (emblematico è il “caso Le Pen” in Francia per le elezioni presidenziali).
La Comunità Europea nata come C.E.E. unicamente per fini economici e commerciali e per impedire che l’Europa fosse solo terreno di scontri, di conflitti e di guerre, nel corso di questo cinquantennio si è manifestata come una proficua ed inesauribile fonte di sviluppo socioeconomico delle regioni meridionali europee, sebbene sono ancora numerose le attese in essa riposte.
Un’Unificazione forte, ancor prima dell’unione economica e monetaria, passa anzitutto attraverso le relazioni, gli scambi e il confronto culturale dei popoli, per questo i trasporti assurgono ad elemento imprescindibile e fondamentale dell’integrazione europea.
Questo studio vuole, forse con un po’ di presunzione, sottolineare l’importanza che occupa il miglioramento infrastrutturale del servizio stradale nel Mezzogiorno d’Italia non solo dal punto di vista economico, ma anche da quello del beneficio che si trae, non certo secondario, di maggiore sicurezza sulle strade.
Il presente lavoro è diviso in tre capitoli.
Nel primo capitolo, partendo dallo studio dell’Asse VI del Quadro comunitario di sostegno 2000 – 2006 “Reti e nodi di servizio”, viene delineata, attraverso il Complemento di programmazione, l’articolazione in Obiettivi Assi e Misure del Programma Operativo Nazionale “Trasporti” con particolare riguardo all’Asse I “Sviluppo del sistema a rete delle direttrici principali di collegamento del Mezzogiorno” e alla Misura I.2 “Miglioramento della rete e del servizio stradali attraverso il potenziamento, l’adeguamento, l’ammodernamento e la realizzazione della viabilità”.
Nel secondo capitolo si sottolinea la carenza infrastrutturale della rete stradale del Mezzogiorno e della improrogabile necessità di avviare, anche con l’aiuto dei fondi europei, un folto programma di opere pubbliche atte ad ammodernare e potenziare il servizio stradale non solo per fini propriamente legati allo sviluppo socio-economico del Sud, soprattutto alla luce del nuovo scenario che si presenterà con l’allargamento dell’Europa ad Est, ma anche in relazione ad una maggiore viabilità e sicurezza nelle strade.
Il terzo capitolo presenta una serie di interventi infrastrutturali da realizzare, in linea con quanto previsto dal Piano generale dei Trasporti e dallo Strumento Operativo per il Mezzogiorno, per superare il “gap” con le regioni del nord d’Italia e d’Europa. Vengono presentati gli interventi realizzati e/o in corso d’opera con la vecchia programmazione e quelli cofinanziati dall’UE al 47%, con la nuova programmazione, (la vecchia programmazione riconosceva un finanziamento pari al 50%) a carico del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale lungo le strade statali della direttrice Adriatica.
Quelle stesse strade che porteranno il Sud d’Italia e i Paesi del Bacino del mediterraneo in Europa: L’Europa di tutti e non di pochi, l’Europa economica e monetaria, ma anche l’Europa civile, l’Europa della cultura e della tradizione e l’Europa multietnica.
Questa è la sfida prioritaria che oggi bisogna affrontare.
Una sfida che va oltre il trattato di Maastricht e quello di Amsterdam, va oltre il concetto di un’organizzazione basata sull’economia, sulla cooperazione, sulla politica estera e sicurezza comune, sebbene questi rappresentino elementi innegabilmente propedeutici alla creazione dell’Europa unita.
La difesa dei valori comuni, dell’indipendenza e dell’integrità dell’Unione; il rafforzamento della sicurezza internazionale; il mantenimento della pace; la promozione della cooperazione internazionale; lo sviluppo e il consolidamento della democrazia e dello stato di diritto; il rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, prima di essere scritte come norme fondamentali dell’unione, devono essere scritte nei cuori, nei sentimenti e nelle menti dei popoli dei paesi europei.
L’effettiva unificazione europea può avvenire sulla base di un “idem sentire” non solo dei governi, ma anche e soprattutto dei popoli e delle genti.
Il cittadino europeo farà L’Europa unita e non viceversa.
L’unificazione dei popoli esprime la “ratio” dell’Unione Europea e ne rappresenta la sua “ragion d’essere”. Questo è l’obiettivo prioritario allo stato dell’attualità.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Domenico Lomazzo |
Tipo: | Tesi di Specializzazione/Perfezionamento |
Specializzazione in | Etica e Società - Finanziamenti Europei, Sviluppo e Cooperazione |
Anno: | 2002 |
Docente/Relatore: | Lorenzo dott. Scarcelli |
Istituito da: | Università degli Studi di Bari |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 101 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Sicurezza stradale: analisi della manovra di sorpasso con l'ausilio di sperimentazione su strada e simulazione al calcolatore
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi