Fibromialgia e Psicosomatica: proposte di protocollo per ridurre la sintomatologia dolorosa

3 INTRODUZIONE La motivazione per cui è stato trattato l’argomento della Fibromialgia è, non solo la convinzione che la psiche e il corpo siano strettamente legati, ma anche che la nostra mente, la nostra volontà, i nostri ragionamenti, hanno la forza di cambiare e di migliorare il nostro corpo e la relazione che tramite esso instauriamo con tutto ciò che ci circonda. In questa tesi è stata analizzata la sindrome dolorosa della Fibromialgia, che racchiude al suo interno diverse problematiche, che toccano la sfera più intima e primordiale dell’individuo. Si è voluta prestare maggiore attenzione alla forte correlazione, talvolta trascurata in ambito prettamente medico, tra la psiche e il corpo. Non è un caso che la fibromialgia abbia correlazioni con altre patologie, come gli attacchi di panico e i disturbi psicosomatici e che il suo decorso dipenda in larghissima misura dall’atteggiamento mentale dell’individuo. Come viene spiegato nel corso del trattato, un individuo che non si lascia limitare dal dolore acuto nelle attività della sua vita quotidiana, ha maggiori possibilità, soprattutto se ricorre a una prevenzione secondaria, di non arrivare a una cronicizzazione e quindi alla patologia. Al contrario, un individuo che si preoccupa eccessivamente, che limita le attività quotidiane per paura di provare dolore, che presta più attenzione del dovuto al dolore inizialmente acuto, ha maggiori probabilità che il dolore cronicizzi. Il primo capitolo descrive l’eziologia, i sintomi, e la prevenzione della patologia. Rifacendosi ad alcuni studi, sono stati accennati i trattamenti ritenuti più validi. Il secondo capitolo tratta il dolore, dal punto di vista fisiologico ed emotivo (quest’ultimo è stato, per scelta, approfondito maggiormente) e le cause che determinano lo sviluppo della patologia. Nel terzo capitolo sono stati spiegati alcuni metri di valutazione utilizzati in alcuni studi. Uno in particolare ha riassunto le caratteristiche principali di un lavoro di riabilitazione e, nello specifico, quale parametro mirava a migliorare ogni singola attività. È stata analizzata la figura del Rieducatore funzionale e del ruolo d’importanza terapeutica che questa figura può assumere.