Skip to content

Potenziamento e nuovi sviluppi di intervento per la prevenzione e la riduzione dei conflitti sociali

L'obiettivo di questo elaborato mira ad illustrare in maniera approfondita e critica i processi e le caratteristiche sottostanti agli atteggiamenti implicati nei conflitti intergruppi, mettendone in luce le dinamiche di innesco, di mantenimento, di esacerbazione e di estinzione.
Il primo capitolo presenta i maggiori esponenti delle teorie classiche che delineano la natura e le componenti del pregiudizio e a seguirne le sue implicazioni, e quindi i primi bias che emergono a partire dalle più elementari dinamiche intergruppi, ovvero quelli derivanti dalla composizione di due gruppi neutri: si presenta fugacemente, tra le altre, anche la teoria dei gruppi minimi. Si espongono successivamente i costrutti portanti quali la teoria dell'identità sociale e quella della deprivazione relativa: due concetti fondamentali nel nucleo dell'intero elaborato, che fungono da motivatori sostanziali di pregiudizi e conflitti.
Nel secondo capitolo si analizzano criticamente, includendo un excursus storico sui processi di
categorizzazione che hanno plasmato le maggiori identità sociali odierne, e alla luce delle teorie esposte nel primo capitolo e delle evidenze che ci pervengono dalla letteratura scientifica, alcuni dei fenomeni di maggior rilievo, recenti e attuali, che incarnano nel vivo i costrutti in analisi, ovvero quelli del pregiudizio e dei conflitti sociali, ancora, attraverso i fili conduttori dell'identità sociale e della deprivazione relativa. I fenomeni che si discutono inerentemente ai costrutti messi sotto la lente di questo lavoro sono quelli dell'integralismo islamico, della migrazione e della pandemia.
Nel terzo capitolo si discutono le principali strategie di intervento che si considerano in sinergia, che partono da quelle classiche e rivisitate inerentemente all'ipotesi del contatto e agli scopi sovraordinati, che si ben integrano alle altre conoscenze e risorse in possesso. Quindi la (ri)organizzazione di queste risorse strategiche in progetti da applicare sui territori con la collaborazione delle istituzioni e con il contributo attivo e mediatore della psicologia di comunità. In ultimo ci si focalizza sugli interventi clinici in riferimento al singolo vittima di conflitti e pregiudizi.
Il metodo utilizzato nel presente lavoro risponde a quello della revisione narrativa, attraverso la quale vengono sviluppate e articolate analisi critiche pertinenti alla letteratura.
I risultati del lavoro conducono a un corteo di conoscenze professionali e di strategie volte alla prevenzione e all'intervento, inerentemente ai conflitti tra gruppi e a quanto potenzialmente ne consegue.
L'elaborato inoltre si prospetta da stimolo alla riflessione in merito alle questioni che sono
attualmente aperte e per le sfide che verranno, soprattutto in relazione agli scenari attuali pandemici e conflittuali, e che potrebbero orientarsi all'indagine di strategie di intervento mirate a modulare le risposte che pervengono dalla scarsa responsabilità politica in condizioni di emergenza sanitaria, così da limitare o impedire polarizzazioni di stampo ideologico.
Conclusioni. La responsabilità politica inerentemente alle polarizzazioni e ai linguaggi di odio è un argomento che la comunità scientifica, negli ultimi tempi, ha iniziato a prender spesso in considerazione. Tra le maggiori sfide future, quindi, potrebbero esservi quelle di individuare strategie di prevenzione e di intervento adeguati da adottare laddove la responsabilità politica venisse meno, e modalità trasversali di applicazione delle stesse. Ma la sfida più vincente sarebbe proprio quella di utilizzare le conoscenze a disposizione e quelle che verranno, per investire nella promozione di un capitale sociale competente e che sia in grado di prevenire alla fonte qualsiasi tipo di conflitto sociale.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 Introduzione Ogni individuo vive immerso in una realtà che egli organizza a seconda della propria immagine e somiglianza, e che spesso lo induce a credere di esercitarvi più o meno il controllo. Frasi come “è tutto nelle tue mani”, o al contrario, “non puoi fare nulla per cambiare le cose”, sono due estremi di un continuum il più delle volte distanti dalla realtà obiettiva, e questo perché ogni assolutismo, di solito, seppur voglia avere la pretesa di incarnare certezze e verità, è di fatto soltanto un modo per credere di avere il completo controllo degli eventi o di non averne per nulla, e per quanto potrebbe rivelarsi psicologicamente confortante o devastante, il più delle volte risulta fuorviante. Tra le variabili che ci sfuggono di mano, ad esempio, e che esulano dal totale controllo individuale, vi sono quelle che dipendono da contesti e fenomeni più ampi come quelli sociali e di gruppo: volenti o nolenti si vive immersi in un macrosistema sociale, e sia laddove ci si immerga completamente in virtù di una componente vulnerabile da compensare, sia laddove se ne ritragga sperimentando nella marginalità vissuti di solitudine e di rifiuto sociale, si rischia paradossalmente di aderire ad appartenenze non necessariamente sane, ma per lo più estremiste e fanatiche. Una parte più o meno cospicua dell’identità personale, infatti, constata di quella sociale. Ciò comporta delle implicazioni sia individuali che sociali, che per quanto possano potenzialmente tradursi in risvolti sia positivi che negativi, fungendo quindi sia da fattori protettivi che di rischio, il più delle volte sfociano in competizioni, ostilità e conflitti tra gruppi. Considerando questi fenomeni sociali come parte integrante della vita di ciascuno che in maniera anche indiretta si interseca con quelle altrui, ed essendo alcuni tra questi fenomeni molto recenti e attualissimi, ho sentito la curiosità di approfondire i processi e le motivazioni che li compongono, poiché sarebbe davvero riduttivo escluderli eventualmente, dall’esperienza (anche clinica) di un individuo. Mossa dalla curiosità instillata da dinamiche che continuano e molto probabilmente continueranno ciclicamente a riproporsi nella storia dell’umanità, seppur apparentemente attraverso espedienti differenti, ho deciso di impegnarmi in questo percorso. È possibile che in questo particolare momento, la lettura di questo elaborato, possa dar particolare eco a reazioni emotive delle più disparate. Prenderne atto e comprendere, e però un aspetto molto importante dell’argomento, se non altro proprio in virtù del fatto che si è umani. Esseri umani significa anche necessitare di conoscenza, affinché non si incanali ciò che è intrinsecamente e naturalmente umano, in qualcosa di potenzialmente pericoloso e disumano. La conoscenza è una arma a doppio

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

identità sociale
deprivazione relativa
discriminazione sociale
integralismo islamico
pregiudizi
responsabilità politica
immigrazione
polarizzazione
ptsd
conflitti sociali

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi