I musei della Basse-Normandie e la creazione di una rete dei Musées de Societé
I musei della Bassa Normandia, così come in tutta Europa, hanno conosciuto negli ultimi decenni un notevole sviluppo sia dal punto di vista del rinnovamento e ripensamento in chiave museografica che da quello della creazione ex novo di strutture museali. In particolare il fenomeno è percettibile per l’importanza dei cantieri di restauro e la creazione di numerosi strutture sull’insieme del territorio, tanto in contesto urbano che in quello rurale. Questi importanti investimenti spesso operati dalle comunità locali ed in particolare dai comuni (commune), talvolta in collaborazione con lo stato (DRAC), la regione (Conseil Règional), il dipartimento (Conseil Gènèral). Sono tuttavia sostenuti, talora anche in via esclusiva, da privati cittadini, da associazioni, in generale dalla comunità locale. Assistiamo dunque, in particolare per le piccole realtà, ad un fenomeno di identificazione della comunità con il museo: la collettività tende a rappresentarsi nel museo e parallelamente il museo tende a rappresentare la comunità. Traspare dunque una forte domanda da parte della cittadinanza nei confronti del museo che si trova a dover in primo luogo rispondere alle aspettative delle popolazioni che vogliono vedere rappresentata la propria “unicità”. I musei locali in Normandia dunque sono in primo luogo una rappresentazione che la comunità da di se stessa.
Nella Basse-Normandie gli investimenti effettuati nei musei sono accompagnati ad una affermazione ed ad un allargamento delle missioni e delle funzioni assegnate a queste istituzioni culturali. Così al di là della loro missione di conservazione e presentazione del patrimonio essi devono, rappresentare la comunità e favorirne l’arricchimento culturale, contribuire allo sviluppo turistico ed economico, rispondere alle attese educative e pedagogiche, partecipare alle politiche sociali; tutto questo utilizzando anche i mezzi di comunicazione e di diffusione moderni spesso estranei al mondo dei musei.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Alessandro Andreini |
Tipo: | Tesi di Master |
Master in | Master in conservazione e gestione dei Beni Culturali|
Anno: | 2002 |
Docente/Relatore: | Emanuela Rossi |
Istituito da: | Università degli Studi di Siena |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 29 |
Questa tesi è disponibile nelle seguenti traduzioni:
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Politica e gestione dei musei: il caso del sistema dei musei senesi
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi