Il trattamento psicoeducativo nell'autismo: Denver Model e ABA a confronto
L’autismo è una sindrome attualmente definita Disturbo dello Spettro Autistico (DSA), a causa della complessità e delle molteplici manifestazioni che la caratterizzano. È uno dei disturbi più analizzati, fra quelli dell'età evolutiva. Gli studi hanno avuto origine fin dal secolo scorso e, nonostante siano passati decenni da allora, ancora oggi risultano esserci molti interrogativi sull’eziologia del disturbo e sul tipo di intervento terapeutico più efficace. Si è scelto quindi di compiere una ricerca bibliografica approfondita sull’autismo e su quelli che oggi sono due dei trattamenti psicoeducativi più conosciuti a esso rivolti: l’ABA e il Denver Model. Il lavoro di tesi parte da un interrogativo di base, rivolto a definire se e come sia possibile offrire alle persone con DSA un aiuto concreto nelle problematiche che il loro essere neurodiverse comporta. Pertanto, si esaminano i due metodi presi in considerazione e si analizzano quelle che, attualmente, sono le raccomandazioni della comunità scientifica, riguardo l’intervento più idoneo per l’autismo e per le disabilità ad esso correlate. L’elaborato si suddivide in cinque capitoli.
Nel primo capitolo si affrontano i Disturbi dello Spettro Autistico, con un breve excursus storico sugli studi, sulle ricerche e sull’evoluzione dei criteri diagnostici. Si esaminano le classificazioni nosografiche oggi in uso (DSM-V e ICD-10), con i relativi criteri diagnostici stabiliti per i DSA e infine si analizzano i dati relativi all’epidemiologia e all’eziologia della sindrome.
Nel secondo capitolo si approfondisce il percorso diagnostico, primo step del percorso abilitativo, a cui segue l’attuazione del progetto terapeutico. Si esaminano le Linee Guida adottate in Italia e si analizzano le indicazioni che sono offerte, sotto forma di Raccomandazioni, riguardo al trattamento in senso più ampio e poi nello specifico si esaminano i dati riferiti all’ABA e al Denver Model.
Nel terzo e nel quarto capitolo, rispettivamente, si compie un’analisi approfondita sull’ABA (Applied Behavioral Analysis) e sul Denver Model, analizzando le origini delle metodologie di trattamento in un’ottica storiografica, i loro fondamenti, le loro tecniche, le modalità di somministrazione ed infine la loro efficacia, considerando quanto emerge dalle Linee Guida nazionali, dalla letteratura e anche dalle testimonianze di famiglie di bambini con DSA, che sperimentano i vari tipi di intervento, ricercando per i propri figli cure e sostegno.
Nel quinto capitolo si esaminano in maniera approfondita i testi e i documenti ufficiali di riferimento che, ad oggi, offrono una panoramica esaustiva sui trattamenti per l’autismo e soprattutto determinano, in base ai criteri dell’evidenza scientifica, quali di essi siano più o meno raccomandati. E sono i testi sui quali si basa un’analisi comparativa fra i due metodi d’ intervento presi in esame: Denver Model e ABA.
Al termine del lavoro di ricerca, nelle conclusioni, si effettua una riflessione finale. Riflessione che evidenzia che per l’autismo, non esiste oggi, purtroppo, né prevenzione né cura. È un disturbo sul quale attualmente si può intervenire solo attraverso prese in carico globali, attuate con percorsi individualizzati che offrano sostegno e integrazione al soggetto e supporto alla sua famiglia. L’ABA e il Denver Model non si possono considerare come trattamenti di minore o di maggiore efficacia, né rispetto ad altri né tra di loro. Per l’autismo attualmente risulta che non esista farmaco, terapia o trattamento che possa guarire il soggetto che ne è affetto. Esistono però interventi che, come l’ABA o il Denver Model, possono essere attuati in base alle singole realtà e con programmi individualizzati, offrendo opportunità di crescita, per la conquista di abilità e competenze indispensabili ai processi di sviluppo e di integrazione.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Paola Vitali |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2016-17 |
Università: | Università degli Studi Guglielmo Marconi |
Facoltà: | Pedagogia |
Corso: | Scienze dell'Educazione |
Relatore: | Italia Amati |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 243 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Autismo e famiglia: dalla diagnosi all'intervento educativo
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi